Il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia Alessandro Nicolò, ha depositato un’interrogazione urgente sulla decisione di decurtare i fondi destinati per nuovi asili nido e della prima infanzia, che penalizza soprattutto il Mezzogiorno.

Taglio di 1,2 milioni di euro

«La decisione del Miur – dice Nicolò – con riferimento alla Calabria, opera un taglio secco di 1,2 milioni di euro rispetto ai 6 originari previsti nel fabbisogno elaborato dal ministero stesso, sovvertendo i criteri adottati poco tempo fa dalla Conferenza unificata Stato-Regioni. La fascia di età più colpita dai tagli – osserva Alessandro Nicolò – risulterebbe quella compresa tra zero e sei anni, con conseguenze negative per le scuole infantili».

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Rischio dispersione scolastica

«Peraltro – prosegue Nicolò – la Calabria, secondo quanto disposto dal Miur, si vedrebbe assegnata una quota per ogni bambino assistito di poco meno di cinquanta euro, a fronte degli oltre cento euro dedicati ai piccoli residenti in Valle D’Aosta. In Calabria una decisione del genere – sostiene Alessandro Nicolò – non farebbe altro che alimentare la dispersione scolastica e impedire alle famiglie di iscrivere i propri figli per mancanza di disponibilità strutturali. Da qui, la necessità che il presidente della Regione riferisca urgentemente al Consiglio regionale sulla vicenda, nel frattempo operando per recuperare i fondi tagliati che in una regione come la nostra sono oltremodo necessari».