Attività manifatturiera calabrese in salita, in Italia e nel mondo. Infatti la manualità degli artigiani, dal fabbro all'orafo, dal mastro muratore al ceramista, dal falegname all'intrecciatore, dall'idraulico al decoratore artistico di Vetri costituisce una grande risorsa in Calabria. La nostra regione, nel 2017, ha incrementato il proprio Pil del 2%, ponendosi come quarta regione in Italia e prima nel Mezzogiorno. A renderlo noto un comunicato dell'Ufficio stampa della Regione.

 

«Nel quadro dei settori economici portanti, l'artigianato ha un ruolo principale con 33.356 imprese iscritte alla camera di commercio sezione artigianato. Nel passato hanno dovuto emigrare, oggi possono rimanere e investire sui loro talenti e ed essere parte attiva della costruzione del futuro della Calabria». Un settore strategico per la regione che «si sta muovendo – continua il comunicato – con caparbietà e decisione. È stato attivato, in questa direzione, un fondo per la concessione di incentivi a sostegno e per lo sviluppo degli artigiani calabresi. Le agevolazioni consistono in contributi in conto interesse, in contributi in conto capitale e nel parziale rimborso dei costi di garanzia. Il fondo è rivolto a tutti gli artigiani di tutti i Comuni della Calabria e di tutti i settori.

 

È stato, inoltre, pubblicato l'avviso per i soggetti presentatori, gli istituti di credito e le associazioni di categoria e il prossimo 10 dicembre sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa. Un'altra iniziativa specifica riguarda la definizione di una "identità artigiana" per l'artigianato artistico calabrese che porti ad un marchio unificato fortemente identitario. Altri provvedimento sono allo studio per il supporto dei segmenti del settore al fine di renderlo sempre più forte, garantendone una maggiore presenza nel tessuto economico, e di fare in modo che la crescita della Calabria continui con un ritmo più elevato della media del Paese.