Le Regioni Italiane sono fuori legge, lo dice la Corte dei Conti che da quest’anno ha il potere di controllare e verificare i bilanci delle regioni. Dipendenti fantasma, bilanci truccati, spese incontrollate, il quadro che viene fuori da quest’ opera di verifica smaschera tutti trucchi che i governatori hanno messo in atto in tutti questi anni.


Finora, infatti,  nessun istituto esterno era mai stato chiamato a verificare i conti delle Regioni, questa operazione è stata possibile grazie ad una legge dell’ottobre 2012. Nel mirino sono finite, tra le altre, Sardegna, Sicilia, , Friuli Venezia Giulia e non manca la Calabria. Per la Calabria ciò che è emerso  è una proliferazione incontrollabile di partecipazioni societarie. Debiti fuori bilancio per quasi 27 milioni e anomale spese di rappresentanza ( 750 euro al ristorante per "servizio di ristoro").

 

Calabria - I debiti fuori bilancio , nel 2013 ammontano a 2,3 milioni di euro ai quali vano aggiunti 24,5 da riconoscere già pagati ma senza copertura. Per la nostra Regioni si parla, inoltre, di grave squilibrio finanziario e di violazione del principio di trasparenza. La Calabria, infine, secondo quanto riportato dalla Corte Dei Conti, non solo non è in grado di garantire in termini di cassa il rispetto dei vincoli tra entrate e spese, ma non conosce le proprie disponibilità di cassa vincolata dell'anno, ne quelle per le quali servirebbe la ricostituzione.