INTERVISTA | Uffici chiusi al pubblico ma all'interno si lavora regolarmente, rispondendo alle istanze dell'utenza in via telematica. Fuori dai locali, però è emergenza sanitaria
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Le porte del Centro per l'impiego di Cosenza sono chiuse, ma dentro gli uffici si lavora regolarmente.
Negli assetti organizzativi di uno dei presidi di prossimità con maggiore afflusso di utenti in assoluto, è cambiato l'approccio con i cittadini, sfruttando appieno le opportunità offerte dalla telematica. Tutti i servizi saranno garantiti attraverso modalità remota inviando una istanza accompagnata dal documento di riconoscimento all'indirizzo mail cpicosenza@regione.calabria.it oppure, direttamente, accreditandosi sul portale messo a disposizione dalla Regione Calabria Lavoro per te.
Evitato il contatto con gli utenti
A breve i locali saranno sottoposti a sanificazione. Nel frattempo i dipendenti si sono dotati in autonomia di alcuni dispositivi di sicurezza, come guanti e disinfettante. «Non dobbiamo generare allarmismo - spiega il direttore Giovanni Cuconato - ma bisogna seguire le regole imposte dal governo sia a livello nazionale che regionale. Evitiamo contatti diretti con il pubblico e sfruttiamo appieno le risorse informatiche di cui disponiamo».
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Emergenza sanitaria all'esterno
Ma il vero problema è all'esterno: gli ambienti ubicati sotto la stazione ferroviaria dei treni sono sporchi e pericolosi con siringhe, spazzatura e carcasse di topi in bella evidenza. Una situazione drammatica: anche questa è emergenza sanitaria.