Firmato l’accordo tra azienda e sindacati: previsto un compenso tra 1800 e 2500 euro per il periodo fino al 2023, con pagamento in busta paga a partire dal 2024
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L'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza
I dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, obbligati per lavoro a indossare la divisa, riceveranno finalmente il riconoscimento economico per i tempi di vestizione e svestizione, grazie a un accordo siglato tra l’Asp e tutte le sigle sindacali.
L’intesa, raggiunta lo scorso giovedì 30 ottobre, prevede un compenso lordo una tantum tra i 1800 e i 2500 euro per ciascun lavoratore, in base alla categoria e alla retribuzione in atto. Questa somma coprirà i tempi di vestizione/svestizione accumulati fino al 31 dicembre 2023.
A partire dal gennaio 2024, invece, i tempi di vestizione saranno inclusi come voce aggiuntiva nelle buste paga. «È una risposta tanto attesa da parte dei lavoratori della Sanità Pubblica nella provincia di Cosenza – afferma Vincenzo Casciaro, Segretario Generale della FP CGIL Pollino Sibaritide Tirreno – per cui il riconoscimento era in sospeso nonostante fosse già previsto dal CCNL precedente».
La vertenza, iniziata ufficialmente il 9 giugno 2021, ha avuto un lungo iter. Inizialmente, l’Asp di Cosenza era stata convocata dall’Ispettorato del Lavoro su iniziativa della FP CGIL Comprensoriale. Tuttavia, dopo vari incontri senza esito concreto, il sindacato ha sollecitato un nuovo intervento dell’Ispettorato nel 2023. Il punto di svolta è arrivato il 27 settembre, quando l’azienda, rappresentata dal direttore amministrativo Remigio Magnelli, ha concordato di retribuire i tempi di vestizione/svestizione a partire dal 2024, rinviando la definizione degli arretrati a un incontro successivo, poi conclusosi con l’accordo del 30 ottobre.
«Chiudiamo così una battaglia lunga anni – ha commentato Casciaro – che ci ha impegnati senza sosta, fino alla definitiva affermazione del diritto al compenso per i tempi di vestizione». L’accordo, siglato alla sede dell’ASP di Cosenza, rappresenta per i dipendenti della sanità pubblica cosentina un passo avanti verso una busta paga più equa e rispettosa delle loro necessità lavorative.