Si è svolta a Catanzaro, in piazza Prefettura, la manifestazione pacifica di Confagricoltura, della Confederazione Italiana Agricoltori e di altre sigle del comparto agricolo. Tutti insieme, anche sotto la pioggia, per protestare contro l’Imu agricola, provvedimenti imposto dal Governo nazionale. Un provvedimento che va ad aggiungersi alla già drammatica condizione in cui versa quello che può essere considerato il settore trainante dell’economia calabrese. Dal palco risuonano le parole di Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria, che ha sottolineato come “l'importanza del settore agricolo in Calabria sia strategica”. “Il nostro è un comparto che – ha continuato Statti - se gestito con la cura necessaria, può essere un volano per il rilancio dell'economia calabrese, per questo chiediamo ai governi nazionale e regionale una maggiore attenzione alle nostre difficoltà. Vogliamo essere una prospettiva per il futuro di questa regione, vogliamo dare risposte ai giovani che si avvicinano sempre di più alla realtà agricola e chiediamo di essere messi nelle condizioni di poter raggiungere questi obiettivi”.

 

Tanti i rappresentanti istituzionali che hanno manifestato vicinanza agli agricoltori giunti a Catanzaro da ogni parte della Calabria.

 

“La Regione Calabria – ha dichiarato Arturo Bova, consigliere regionale di maggioranza– è significativamente al fianco degli agricoltori. E lo dimostra il fatto che abbiamo attivato tutte le procedure necessarie nei confronti del governo centrale per intervenire sulla modifica del decreto sull'Imu agricola. Si tratta evidentemente di un decreto errato sotto il profilo tecnico, scritto senza tener conto di molte variabili significative. Ritengo però che la mobilitazione congiunta di agricoltori e della Regione, assieme a quanto sta avvenendo in altre regioni del sud Italia, porterà a breve a risolvere il problema e il governo centrale darà agli agricoltori le risposte che chiedono”.