Un nuovo caso esplode a Reggio Calabria. Il Comitato di gestione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avrebbe deciso di spostare la sede della direzione regionale per Calabria e Basilicata da Reggio a Catanzaro. In violazione della sentenza del Consiglio di Stato numero 4789 del 2008 che sembra aver chiuso definitivamente la vicenda.

 

Un atto all’apparenza incomprensibile e illegittimo che ha fatto subito gridare allo scippo il sindaco Giuseppe Falcomatà. «Siamo davanti all’ennesimo paradosso, davanti all’ennesimo tentativo di scippo di un presidio come l’Agenzia delle Dogane che è stato deciso di mantenere a Reggio, a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato. Non si tratta di una semplice battaglia di campanile – afferma ancora Falcomatà – ma occorre mantenere questa sede perché è importante per il territorio e perchè occorre rispettare una sentenza del Consglio di Stato di adempiere a un dettato normativo. Cosa che pare che il presidente del Comitato di gestione Kessler non abbia intenzione di fare. Per tutti questi motivi – annuncia il sindaco - ho sentito telefonicamente il ministro Graziano Delrio che è il soggetto che renderà la decisione finale sull’Agenzia delle Dogane. Lunedì lo incontrerò a Roma per risolvere questa incresciosa situazione».

 

E c’è da sperare che l’intervento del sindaco possa essere davvero risolutivo per tentare di sventare l’ennesimo tentativo di impoverimento per un Città Metropolitana che, invece, di diventare il fiore all’occhiello della Regione, continua ad essere vittima di attacchi incomprensibili.

 

 

Riccardo Tripepi