Siamo ormai ad agosto e al Tito Minniti restano solo due le mete ogni giorno. Roma solo a metà giornata. Le proteste dei viaggiatori: «Volo inutile»
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
I voli restano pochi al Tito Minniti di Reggio Calabria, nonostante le promesse del presidente della Regione Roberto Occhiuto e del numero uno di Sacal, Marco Franchini.
L’estate, non più appena iniziata ma già abbondantemente inoltrata, non porta nuove positive per l'aeroporto reggino. Per raggiungere le isole Eolie, ad esempio, certamente i turisti pensano a Catania e addirittura a Lamezia Terme e non certo a Reggio Calabria, anche se di fatto molto più vicina alla Sicilia.
Lo scalo lametino resta l’unico riferimento anche per raggiungere le spiagge calabresi. Mentre chi viaggia ha già pianificato, programmato e prenotato, il Tito Minniti è praticamente rimasto fuori dal circuito. I voli da e per il Tito Minniti restano sempre solo tre al giorno, due Milano Linate e uno Roma Fiumicino, con Ita Airways. La tratta per Torino solo il sabato con Blue air. Niente si muove e anche il poco che c’è, non è affatto soddisfacente.
Il malcontento, accresciuto dall’inerzia istituzionale intorno a questa perdurante condizione, riguarda anche il volo unico per Roma che di fatto dai viaggiatori viene definito «inutile», posto nel mezzo della giornata senza la possibilità di rientrare nelle 24 ore (arrivo alle 14:25 e partenza alle 15:10) né di poter arrivare la mattina per rientrare la sera. Necessario il pernottamento.
Insomma attrattiva e comodità pari a zero e in tanti, visto che il trasporto aereo non è per tutti ma solo per chi possa spendere, preferiscono andare a Lamezia Terme e lasciare la macchina al parcheggio oppure atterrare e noleggiarne una.
Nessun incentivo si registra anche soffermandosi sui prezzi. Ipotizzando di voler scendere in Calabria da Roma il prossimo venerdì per il week end, chi viaggia dovrebbe prepararsi a spendere, prenotando oggi, un minimo di 218 euro solo andata nel primo pomeriggio per volare con la compagnia di bandiera verso Reggio, e di 158 euro per volare verso Lamezia al mattino.
Intanto Sacal ha ammodernato il suo sito. Peccato che la pagina dedicata all’attività societaria, dopo già oltre due anni di assenza di comunicazione anche con il vecchio sito, sia ancora in allestimento.
Non sono solo le prospettive del Tito Minniti di Reggio Calabria a latitare ma anche la trasparenza della società di gestione aeroportuale della nostra regione.