Una boccata di ossigeno per i 35 dipendenti quasi ex Alitalia in servizio a terra presso l'aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria, per i quali ormai la prospettiva di cassa integrazione a zero ore sembrava essere rimasta l'unica. La nuova compagnia di bandiera Ita, che subentrerà ad Alitalia in tutti gli scali del Paese dal prossimo 15 ottobre (venerdì), nella città dello Stretto aveva assorbito solo due dipendenti, lasciandone 35 nel limbo. Invece il deputato forzista reggino Francesco Cannizzaro ha annunciato con una nota una proroga di 30 giorni nelle more dei quali poter «procedere con il definitivo affidamento dei servizi di handling al nuovo gestore, che potrà quindi assorbire anche il personale del Tito Minniti».

Il commento dei dipendenti

«Siamo sollevati e contenti di questa proroga che arriva quando ormai eravamo proiettati verso la cessazione dell'attività lavorativa che tutti noi espletiamo in questo scalo da oltre vent'anni. Un segnale che ci infonde speranza. Siamo grati all'onorevole Francesco Cannizzaro per l'ascolto e il concreto interessamento e auspichiamo che la prospettiva di assorbimento nella nuova società che ha annunciato per tutti noi divenga realtà», così i dipendenti Alitalia commentano l'esito degli incontri romani del deputato reggino.

La prospettiva dopo la proroga 


Il nuovo gestore dei servizi di assistenza ad aerei e passeggeri a terra (handling), di cui Ita dovrebbe essere proprietaria nella misura dell'80 %, dovrebbe assorbire tutti i quasi tremila dipendenti Alitalia finora impegnati negli scali di Fiumicino, Milano Linate e Reggio Calabria, tra i quali anche i 35 dipendenti del Tito Minniti.

La richiesta di deroga


Il deputato Francesco Cannizzaro, che nei giorni scorsi era stato sollecitato da una delegazione di lavoratori dello scalo reggino ad intervenire, si è recato a Roma e dopo una serie di incontri con i vertici di Ita e Enac e con membri del Governo, ha riferito in una nota gli esiti positivi delle interlocuzioni. «Insieme al neo Governatore della Calabria Roberto Occhiuto siamo riusciti ad ottenere la deroga per tutti i 35 lavoratori (ormai ex Alitalia) di Reggio Calabria, scongiurando intanto i licenziamenti. Un atto sancito tramite la formale richiesta di autorizzazione inoltrata da Ita ad Enac per poter avvalersi dei 35 lavoratori in questione», ha spiegato il deputato Cannizzaro, richiamando anche il fondamentale apporto della viceministra dell'Economia e delle Finanze Laura Castelli, del direttore generale di Enac Alessio Quaranta e dell'amministratore delegato di Ita Fabio Lazzerini.


«Una deroga tutt’altro che scontata che servirà a traghettare questi qualificati operatori fino all’espletamento di formale gara per l'assorbimento nel nuovo gestore dei servizi di handling anche dei dipendenti dello scalo reggino. Ci batteremo per questo”, ha sottolineato il deputato reggino, infondendo speranza nei dipendenti che adesso auspicano una nuova stabilità professionale allo scadere dei prossimi trenta giorni.

Il traffico e i disagi nello scalo


Intanto a seguito dei ritardi e disagi registrati in questi ultimi giorni in molti scali italiani, per questa transizione da Alitalia ad Ita tutt'altro che fluida che ha avuto ripercussioni anche sul traffico già scarno da e per il Tito Minniti, dopo due giorni di voli annullati da e per Reggio, giovedì 14 ottobre nella città dello Stretto dovrebbero esserci almeno il volo proveniente da Roma e quello destinato a Milano. Da venerdì subentrerà Ita, con i voli da e per Roma e Milano Linate e con i 35 dipendenti quasi ex Alitalia ancora in servizio.

L'attesa per la rimozione delle limitazioni

Si attendono adesso nuove altrettanto incoraggianti sul fronte della convocazione da parte di Enac della società di gestione aeroportuale calabrese Sacal per l’abbattimento della restrizione per l’equipaggio, che in conferenza stampa ad agosto il presidente di Sacal Giulio De Metrio e lo stesso Francesco Cannizzaro avevano annunciato per i primi di settembre.

Già presentato, infatti, da Sacal all'Ente nazionale Aviazione Civile lo studio tecnico commissionato dalla stessa società al team olandese To70, per perorare la richiesta.