VIDEO | Il volo, disponibile tre giorni a settimana, sarà operato dalla Ryanair. Esulta il comitato cittadino e incalza: «Ora anche voli anche per Torino e per la Germania»
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Da marzo 2022, da Crotone si potrà volare anche verso l’aeroporto Marco Polo di Venezia, dove Ryanair ha annunciato oggi l’apertura di una nuova base italiana. Lo scalo pitagorico rientra, infatti, tra le nuove 18 rotte estive che saranno attivate, e il collegamento sarà operativo tre giorni a settimana. I biglietti sono già prenotabili sul sito della compagnia irlandese, che «per festeggiare l’apertura della nuova base ha lanciato un'offerta speciale – si legge nel comunicato della società - con tariffe a partire da 19,99 euro, disponibili fino alla mezzanotte di venerdì 8 ottobre solo sul proprio sito ufficiale». Il collegamento con Venezia si aggiunge ai due già esistenti con Bergamo e Bologna, operati dalla stessa Ryanair.
Il commento del Comitato
L’annuncio è stato accolto positivamente dal Comitato cittadino aeroporto Crotone, che da anni si batte in difesa dello scalo pitagorico: «Fantastica notizia! Possibile conseguenza della sospensione delle addizionali comunali che dovrebbe essere prolungata anche nel 2022 e rendere l'aeroporto dello Ionio molto interessante per le compagnie low cost» si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook.
Il presidente del comitato, Giuseppe Martino, ci ricorda anche che «gli aerei da Crotone viaggiano sempre pieni, ad agosto abbiamo registrato 16 mila passeggeri. Per cui, sommando questi fattori, Ryanair ha deciso di premiare il nostro aeroporto con un nuovo volo su Venezia. Ora, chiederemo ulteriori voli, per Torino e soprattutto per la Germania, che rimane una destinazione importante per i crotonesi».
La richiesta
Il comitato intende, comunque, continuare a vigilare sul mantenimento dei voli e, aggiunge Martino, a spingere «affinché si sfrutti l'occasione della sospensione delle addizionali comunali, che per il momento dovrebbe essere confermata fino a dicembre. Noi abbiamo avviato una serie di incontri istituzionali per chiedere il prolungamento della sopsensione almeno fino alla fine del 2022. Se così fosse, noi prevediamo che altre compagnie, oltre a Ryanair, possano valutare favorevolmente l'aeroporto di Crotone e smentire la Sacal, secondo la quale da qui non vuole volare nessuno. Da Crotone vogliono volare se ci sono le condizioni favorevoli, che finora non ci sono state».
Tra l’altro, lo stesso Jason McGuinness, direttore commerciale di Ryanair ha chiesto al Governo «con il ritorno della fiducia dei consumatori, di eliminare per tutti gli aeroporti italiani l’addizionale comunale, che sta danneggiando la competitività degli aeroporti italiani rispetto ai loro omologhi europei. L’abolizione di questa tassa faciliterebbe una rapida ripresa del traffico aereo, del turismo e dell’occupazione italiani grazie alle tariffe basse di Ryanair e al suo piano di crescita a lungo termine».