Dal prossimo mese di luglio il volo Crotone-Bergamo avrà cadenza giornaliera, mentre il collegamento Crotone-Bologna sarà operato tre volte a settimana. A darne notizia in una nota è il deputato di Forza Italia Sergio Torromino, che ieri ha partecipato all’incontro sull’aeroporto pitagorico promosso dal prefetto, Maria Carolina Ippolito. «Ma questo, ovviamente, non può bastare per far uscire dall’isolamento un intero territorio. Sono necessari altri collegamenti: il volo Crotone-Roma giornaliero e collegamenti con il centro nord, il nord est ed il nord ovest» scrive il parlamentare azzurro.

Servono più compagnie

Per Torromino, «l’esperienza vissuta durante il lockdown, in cui di fatto sullo scalo crotonese non c'era nessuna attività volitiva, non può essere ripetuta e per questo l’aeroporto di Crotone non può essere rappresentato da una unica compagnia aerea (Ryanair, ndr), per quanto prestigiosa. Abbiamo bisogno di essere competitivi ed attrattivi». Per questo, sono stati proprio Torromino e la deputata Elisabetta Barbuto a farsi «promotori di incontri con le compagnie aeree, coadiuvati dal referente Enac e dal presidente della Sacal, affinché insieme si trovino le giuste sinergie per rilanciare lo scalo. Senza dimenticare le opportunità legate al traffico merci cargo che potrebbe trasformare l'aeroporto in un hub del trasporto merci calabrese. A questo riguardo penso in particolare ai prodotti d'eccellenza della filiera agroalimentare dell'area ionica calabrese con l’utilizzo delle frigorie, per la lunga conservazione, prodotte dalla centrale di Scandale».

Riunione sul porto

Il parlamentare comunica, inoltre, di aver partecipato anche a un incontro sul porto di Crotone, che si è tenuto il 7 giugno scorso presso la Capitaneria alla presenza del commissario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli. Nel corso della riunione «sono stati illustrati i lavori che verranno compiuti nel breve, nel medio e nel lungo termine».

«Non ci accontenteremo certo del primo intervento tecnico funzionale – scrive il deputato - continueremo a vigliare, e saremo sempre lì presenti e da pungolo affinché il porto di Crotone ma anche quelli di Cirò Marina e di Corigliano Schiavonea, abbiano la centralità che meritano e che soprattutto, gli interventi che ci sono stati illustrati vengano portati a compimento nel più breve tempo possibile, come primo tassello per arrivare alla variante del piano regolatore generale del porto».

Infine, Torromino tiene a precisare che «si continua a lavorare sempre e comunque, in silenzio, per dare dignità ad un territorio, il nostro, che vive un ritardo infrastrutturale pesante ed atavico».