Il presidente della Regione Occhiuto ha partecipato alla riunione con l'amministratore delegato di Tim Labriola: «L'obiettivo è trovare una soluzione strutturale anche attraverso l'impiego dei dipendenti in nuovi progetti»
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Nuova proroga di 3 mesi per i lavoratori della Abramo Customer Care, i cui contratti sono a rischio dopo il mancato rinnovo delle commesse Tim annunciato appena un mese fa. L’ulteriore prolungamento è stato concordato questa mattina nel corso di un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a cui hanno preso parte il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e l’amministratore delegato di Tim Pietro Labriola.
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La proroga segue quella già concordata a dicembre scorso che aveva dato fiato ai lavoratori della Abramo fino a marzo prossimo, dopo l’iniziale notizia della messa in cassa integrazione a zero ore già a partire da gennaio.
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«Questa mattina al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ho incontrato il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, per fare il punto sulla vertenza Abramo Customer Care, una vicenda che riguarda oltre 1000 lavoratori tra le province di Crotone, Catanzaro e Cosenza», ha fatto sapere il governatore Occhiuto.
«Abbiamo concordato una ulteriore proroga di 3 mesi - che si somma a quella ottenuta qualche settimana fa - finalizzata a verificare la possibilità di trovare una soluzione strutturale, anche attraverso l’attivazione di un reskilling dei lavoratori del gruppo per il loro impiego in nuovi progetti di digitalizzazione e di servizi per la pubblica amministrazione e per i cittadini».