Giandomenico Amodeo, Valentino Pace e il presidente di Assopec Andrea Franchino, uniti sotto una bandiera comune. Trebisaccesi innamorati da sempre della loro terra, hanno pensato ad un progetto per aiutare le attività commerciali a risollevarsi dopo le dure settimane di lockdown che hanno messo in crisi tanti imprenditori  e commercianti che già non godevano di “spalle larghe” per poter affrontare una crisi economica così rilevante. Un periodo drammatico tra luci spente e serrande abbassate. Da qui nasce “Compriamo a Trebisacce” con tanto di moneta spendibile solo tra le mura comunali per sostenere il commercio locale. 

Il Biondino

Il “Biondino”, così si chiama la nuova moneta locale, prende il nome dal Biondo di Trebisacce, l'arancia tardiva tipica del territorio. L’iniziativa prevede la distribuzione di alcune banconote dai tagli di 1, 2 e 5 Biondino che i commercianti potranno acquistare da una sorta di zecca centrale, gestita dagli stessi promotori. 1 Biondino vale 1 euro, 2 Biondino vale 2 euro e 5 Biondino vale 5 euro e sono cumulabili tra loro.

La moneta locale è riconosciuta per singole e distinte promozioni che variano da attività ad attività. (Per esempio,1 biondino ogni 10 euro di spesa oppure 1 biondino per ogni particolare acquisto che dovrà essere speso obbligatoriamente in un’altra attività della zona).

La stampa è avvenuta su carta filigranata con numeri di serie e colori fluorescenti in Liguria, a Ospedaletti, paese con il quale i tre promotori hanno condiviso l'iniziativa.

Le attività aderenti

In quasi 30 attività commerciali di Trebisacce, turisti e residenti potranno pagare in Biondino, così da incentivare l’acquisto di beni e servizi sul territorio. Ogni volta che un utente acquisterà qualcosa, scegliendo tra le attività aderenti, riceverà in omaggio il Biondino e potrà anche pagare con il Biondino.

Sulla pagina Facebook “Compriamo a Trebisacce” è possibile conoscere le attività aderenti e tutte le iniziative legate al progetto.

«La mission è quella di spendere nelle aziende cittadine, che a loro volta investiranno e rianimeranno la nostra città - dice uno dei promotori, Giandomenico Amodeo -  . Compriamo a Trebisacce nasce con lo scopo di sostenere le imprese locali e creare una rete commerciale tra aziende al fine di risollevare, sostenere e migliorare l'economia. Per far sì che vada realmente tutto bene dobbiamo avere un’ottica comune, di gruppo. Questa crisi non può e non deve mettere ulteriori limiti alla nostra economia: i nostri amici, i nostri parenti, i nostri vicini di casa e di attività meritano questa opportunità.

Comprare a Trebisacce - continua Amodeo - significa spendere nelle aziende cittadine, che a loro volta investiranno e rianimeranno il nostro territorio».

L'iniziativa proseguirà fino al prossimo 31 ottobre ma non è escluso possa essere estesa a tutto il 2020.