A rischio il futuro dell'Istituto di Scienze Neurologiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Piano Lago, in provincia di Cosenza. Circa 20 ricercatori, che con il loro lavoro contribuiscono alla diffusione della conoscenza scientifica in Calabria e non solo, hanno manifestato alla Cittadella Regionale a Catanzaro. Gli stessi non sanno quale sarà la loro collocazione dopo il 30 giugno, giorno in cui scadrà il contratto di affitto. In forse il loro trasferimento nei locali dell'Unical, che per la Flc Cgil non sono comunque idonei per le attività di ricerca. «Rivolgiamo un appello alla deputazione parlamentare a intervenire presso il Cnr, ai consiglieri regionali a intervenire presso l’Universita’, e al presidente Oliverio a intervenire per evitare che l’Istituto di Scienze neurologiche di Piano Lago venga smantellato - ha affermato il segretario generale della Cgil Calabria Angelo Sposato - la ricerca per una regione che vuole cambiare passo dovrebbe diventare un punto di eccellenza. Non abbiamo tanti istituti nella nostra terra ma abbiamo un’eccellenza quale quella di Piano Lago che va difesa proprio per dare il senso di una Calabria diversa, di una Calabria che punta all’innovazione».

 

«Non si riesce a mettere in contatto tre soggetti: il presidente del Cnr Massimo Inguscio, il presidente della Regione Mario Oliverio e l'Università - ha spiegato il segretario FLC CGIL Calabria Domenico Denaro - per cercare di capire che tipo di progetto vogliono mettere in piedi per salvare l'Istituto».