Confronto e discontinuità le parole d’ordine del segretario nazionale della Federazione Pensionati della Cisl, Emilio Didonè, ospite a Cosenza, nella sala Giorgio Leone di palazzo Arnone, del dibattito a più voci promosso dal locale segretario generale della categoria, Raffaele Zunino, con la partecipazione dei vertici regionali del sindacato e l’intervento delle istituzioni locali. Dai bisogni ai servizi integrati per la persona il tema dell’iniziativa, con un focus sull’assistenza agli anziani ed ai portatori di disabilità.

Basta fare cassa con le pensioni

«Basta trattare i pensionati come un bancomat permanente da tutti i governi che si succedono alla guida del paese – ha detto tra l'altro Didonè, nel trarre le conclusioni dell'appuntamento - La bozza della Legge di Bilancio ha contenuti apprezzabili per il mondo del lavoro – ha proseguito – ma anche altri aspetti di criticità che si possono e si devono migliorare. Uno di questi è la parziale rivalutazione delle pensioni. Si profila un taglio di stipendio differito che i pensionati si sono pagati versando anni di contributi tutti i mesi. Non si possono cambiare le regole del gioco in corsa. È necessaria una piena indicizzazione delle pensioni. Soprattutto occorre trovare le risorse adeguate per un serio e responsabile riordino della sanità e del settore socio-assistenziale. Perché a tutt’oggi la non autosufficienza resta a carico delle famiglie».

Recuperare risorse dall'evasione fiscale

«Non si può ricorrere sempre ai pensionati – ha ribadito il Segretario Generale della Fnp Cisl nazionale - quando la coperta è corta. Le risorse vanno trovate combattendo evasione fiscale, che in questo paese sottrae al fisco 100 miliardi di euro, e la corruzione ed il malaffare che portano 70 miliardi annui nelle casse della criminalità, ma anche chiedendo alle grandi multinazionali e alle banche maggiore solidarietà».

Ripensare il welfare

«Di fronte ai cambiamenti nella popolazione, occorre ripensare il welfare, rivendicare un pieno diritto di cittadinanza per gli anziani, le persone fragili, i non autosufficienti, incrementare e non impoverire i servizi» ha invece sottolineato il Segretario Generale della Fnp Cisl Cosenza Raffaelle Zunino, nell’introdurre l'iniziativa. «C’è bisogno di una politica attenta ai diritti sociali anche e soprattutto in una regione come la Calabria, che invecchia. C’è bisogno di un’alleanza per gli anziani e le persone non autosufficienti, di un patto sociale che veda insieme istituzioni, comunità, forze sociali dialogare e individuare priorità e obiettivi di medio e lungo termine per un sempre maggiore rispetto della dignità delle persone, per l’inclusione, per il superamento delle diseguaglianze».

Ampia partecipazione istituzionale

Il convegno ha registrato inoltre i saluti dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Cosenza Veronica Buffone, del Segretario Generale della Cisl di Cosenza Giuseppe Lavia e del Segretario Generale della Cisl calabrese Tonino Russo. Sono intervenuti anche Carlo De Rose, docente di sociologia e ricerca sociale all’Università della Calabria, Carmela Vitale, responsabile area socio-culturale e ufficio del piano di ambito del Comune di Trebisacce, Cosimo Piscioneri, reggente della Segreteria Generale della Fnp Calabria, Emma Staine, assessore regionale al welfare. Al termine, i ragazzi della Cooperativa Sociale Arcadinoè hanno consegnato a tutti i relatori un piccolo omaggio da loro realizzato artigianalmente raffigurante la cattedrale del capoluogo bruzio.