VIDEO | Cittadinanza attiva Pellegrina e Gal aspromonte tirrenico si sono seduti a un tavolo per mettere a punto una strategia che possa promuovere il prodotto anche fuori dai confini territoriali
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Organizzato dall’associazione Cittadinanza attiva Pellegrina e dal Gal aspromonte tirrenico, si è svolto nella frazione di Bagnara, rinomata per il pane, una tavola rotonda sulle prospettive di ulteriori sviluppo del prodotto. Soprattutto due le questioni al centro di un confronto tra istituzioni e operatori: l’avvio di un percorso di superamento della De.Co e la possibilità di un ritorno all’uso dei grani antichi. È toccato al direttore generale del Dipartimento agricoltura, Giacomo Giovinazzo, tirare le somme di un confronto che ha visto impegnati anche i componenti del neocostituito “gruppo panificatori pellegrinesi”.
Ad avanzare la proposta di tornare alla produzione sui pianori bagnaresi del grano “Secria”, è stato il coordinatore di CA, Gianluca Maisano, che ha parlato di un prodotto che per le sue caratteristiche – con una spiga più scura che biondastra – consentirebbe un salto in avanti alla qualità del pane locale. Il presidente del Gal Batir, emanuele Oliveri, insieme con il direttore Fortunato Cozzupoli, ha illustrato il progetto che prevede l’inserimento ne “I cammini del pane”, ovvero in uno percorso che lega le diverse fragranze rintracciabili in Calabria allo scopo di determinare una promozione fuori dai confini locali. Giovinazzo ha annunciato l’imminente pubblicazione di un bando, per 45milioni di euro, rivolto proprio ai Gal, nell’approccio Leader per l’animazione rurale.