Calato definitivamente il sipario sull'evento: una serata coincisa con la presentazione del libro “La Varia 2019”, contenente foto, immagini satiriche e soprattutto bilanci consuntivi e patrimoniali della manifestazione
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Una cerimonia di chiusura che, a dispetto dei facili allarmismi sui Coronavirus, ha riunito nella sala consiliare di Palmi tutta la comunità cittadina, riunitasi in Municipio per l’evento “C’ero anch’io”, ha coinciso con la presentazione del libro “La Varia di Palmi 2019”, contenente foto, immagini satiriche e soprattutto bilanci consuntivi e patrimoniali della manifestazione.
Riconoscimento al network LaC
Ad anticipare l'eevento editoriale, i riconoscimenti assegnati dal Comitato presieduto da Saverio Petitto e Arcangelo Badolati, suo vice, ai tanti protagonisti dell’edizione ormai universalmente riconosciuta come straordinaria. Grande risalto è stato dato al network LaC, hub di comunicazione crossmediale e partner strategico dell’evento che grazie alla diretta mondiale organizzata e condotta da Domenico Milani, e rilanciata dalla piattaforma crossmediale facente capo alla società editoriale Diemmecom, ha raggiunto oltre centomila spettatori collegatisi via social, web e tv da ogni continente.
LaC Storie e reportage
E proprio gli artefici di questa operazione mediatica, ad iniziare dall’editore Diemmecom Domenico Maduli, (assente in sala, ma da sempre vicino alla manifestazione), da Domanico Milani, conduttore, passando per Saverio Caracciolo, e Monica La Torre, videoreporter e giornalista del network LaC, hanno aperto la cerimonia, e sono stati i primi a ricevere la targa di merito “Varia 2019, c’ero anche io”. Grande suggestione, del resto, se non vera e propria commozione, avevano suscitato nei presenti le immagini di un breve estratto della straordinaria puntata di LaC Storie realizzata da Caracciolo in 10 giorni di riprese effettuate prima e durante la festa di Calabria, patrimonio Unesco affresco, seguite da quelle della diretta da Piazza primo Maggio.
Il ruolo dei media
La madrina della serata, avvocato Marilù Zaccuri, nel presentare ospiti e premiati, ha ricordato «L’encomiabile attività dei media, oltre all’apporto e alla sinergia istituzionale degli enti coinvolti, ha dato grande visibilità alla Varia 2019. Con la messa in onda sul territorio nazionale e in mondovisione, tramite LaC Tv – che ha avuto l’esclusiva per l’evento - e la piattaforma satellitare di SKY (con ben 2 canali), la Varia ha assunto una dimensione di promozione nazionale e internazionale, diventando uno dei più importanti eventi legati alla tradizione popolare della Calabria. E i numeri parlano chiaro: l’edizione del 2019 ha visto la presenza di circa 100.000 persone».
I protagonisti della Varia
La serata è proseguita con le premiazioni di sostenitori, costruttori e esponenti delle feste passate, forze dell’ordine e volontari, e soprattutto dell'Animella Maria Pia Caminiti e del Padreterno Francesco Fraccalvieri, della famiglia Tigano e dei capostanga delle corporazioni degli Mbuttaturi. Entrando quindi nel merito del volume “La varia di Palmi 2019”, la cui vendita servirà a finanziare iniziative benefiche, sotto l’egida dell’associazione Prometeus. Interessante la sezione dedicata al bilancio della manifestazione, che ha mosso risorse complessive per mezzo milione di euro, in massima parte provenienti da donazioni private (il Comune ha contribuito per 12 mila euro, pari al 2.5%). Nel chiudere i lavori, ringraziamenti ed un auspicio di continuità sono stati espressi in modo chiaro e netto dal sindaco Giuseppe Ranuccio, spintosi al punto da auspicare un nuovo mandato per Saverio Petitto, in qualità di rinnovato presidente del prossimo comitato Varia.