Il suo primo brano "Crotone", un vero manifesto del cantautore, racconta dell'alluvione del 14 ottobre 1996 che causò distruzione e morte
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È partito dalla Puglia l’“Urgenza tour” di Dalen. Nato a Crotone il cantautore e musicista è alle prese con il suo spettacolo che toccherà diverse città italiane. Dopo Bari e Nardò, le prossime tappe saranno a Milano, Venezia, Verona, Vicenza, Padova. Dal 5 al 13 Maggio il tour è anche in Calabria, con tre date a Reggio Calabria e provincia, e una a Crotone.
Insieme alle due inseparabili chitarre, Blacky e Matonna Lu, canta canzoni scritte per l’urgenza di raccontare storie che non devono essere dimenticate. Ma anche per condividere con il pubblico, due ore di sfrenato divertimento, lontani dalle grandi o piccole preoccupazioni di tutti i giorni. Durante la scaletta del concerto, non può certo mancare "Crotone", il suo primo singolo, un vero e proprio manifesto del cantautore e polistrumentista calabrese che con questo brano, uscito in occasione del ricordo, a distanza di 26 anni, della violenta inondazione del 14 ottobre 1996 che distrusse Crotone e causò la morte di sei persone, scatta una fotografia di anni di alluvioni che continuano a colpire gli abitanti della città calabrese: «è un giorno particolarmente triste per Crotone e per tutti quelli che in un lampo, hanno visto un’alluvione ingoiare la propria città».
«‘Crotone’ è tra le prime tre-quattro canzoni che ho scritto a novembre 2020 – racconta Dalen - accompagnata dal senso d’impotenza e dalla rabbia di essermi trovato nel mezzo di un allagamento di un quartiere, durante un normale giorno di pioggia: ho visto una signora che non riusciva ad attraversare la strada perché aveva l’acqua fino alle ginocchia, due buste della spesa in mano e, stava cercando di andare a casa, così è nata. Crotone è una canzone nata nell’acqua, è figlia del liquido amniotico della città di Crotone, il liquido amniotico di quell’alluvione che ha causato un sacco di problemi e, che genera quel senso di enorme impotenza all’interno dell’immaginario collettivo di chi vive quel luogo, rendendo difficile levare “il marchio” sia per chi guarda Crotone che per chi la vive».
Quella di Dalen è musica d’urgenza: «Ci sono storie nel mondo che hanno l'urgenza di essere raccontate, altrimenti rischierebbero di essere seppellite nell’anonimato. Le mie canzoni nascono in un modo e per un moto improvviso – spiega l’artista -. Vedo delle cose, sento delle emozioni, scrivo una canzone. Come per "Crotone", altre vicende anche geograficamente molto lontane da me mi hanno toccato immediatamente allo stesso modo; così ho preso la penna e ho scritto, ho abbracciato la chitarra e ho cominciato a cantare le prime parole, le prime frasi». Il brano, scritto e cantato da Dalen (chitarre e basso) e accompagnato da Paolo Zanetti alle chitarre), è stato registrato presso il Gastro Studio, Cotronei (KR) di Matteo Costantino e il Boom Box Studio, Milano (MI) di Mauro Tondini. Mix & Master di Sergio Bianchi, Milano (MI).
Il suo primo singolo, “Crotone”, uscito il 14 Ottobre 2022, è un manifesto sulla condizione del Sud Italia. Con questo brano è arrivato primo per voto popolare, su 803 artisti da tutta Italia, alle semifinali di Musica contro le Mafie, concorso per partecipare a Uno Maggio Taranto 2023. Ha aperto una edizione del Premio Letterario Caccuri con un concerto che ha preceduto la presentazione del nuovo saggio sull'antimafia, scritto dal Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri. Durante il Festival di Sanremo 2023, fa un tour promozionale di concerti e interviste a Casa Sanremo e nelle Radio regionali e nazionali del circuito del Festival. Per la RAI è autore e conduttore di un documentario andato in onda su Geo. Collabora con i musicisti della Notte della Taranta. Durante i suoi tour, oltre che in Italia, si esibisce in diverse capitali europee. Tra gli altri, collabora con, apre i concerti di: Alex Britti, Brunori Sas, Matia Bazar, Joe Bastianich, Raiz (Almamegretta). Dalen è musica d’urgenza.