Il titolare del dicastero dell'Università e Ricerca in un'intervista a Iene.it spiega che c'è stato un incremento delle iscrizioni al Sud. Poi, i chiarimenti su cosa accadrà se c'è un positivo in ateneo e l'in bocca al lupo agli studenti
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«Bisogna misurare la temperatura a casa, in tutti gli Atenei ci sarà una turnazione nelle aule e nella maggior parte c'è un'app per prenotarsi per seguire le lezioni in presenza. E c'è l'obbligo di indossare sempre la mascherina, anche da seduti». Il ministro dell'Università e Ricerca Gaetano Manfredi rassicura gli studenti sul ritorno in presenza negli atenei, in un'intervista a Iene.it.
Al Sud aumento degli iscritti
«Dai dati che abbiamo ad oggi, parziali – ha affermato Manfredi -, non c'è un calo delle iscrizioni: le misure prese hanno funzionato e gli studenti hanno ancora fiducia nell'Università. Il dato preciso non lo abbiamo ancora. Al Nord non c'è un calo degli iscritti, ma c'è stata una maggiore persistenza nelle regioni d'origine: a Catania per esempio l'incremento delle iscrizioni è del 5%. Dobbiamo analizzare questi numeri».
Che succede se c’è un positivo in ateneo
«Dopo che la persona viene accertata come positiva si fa il tracciamento dei contatti diretti, anche grazie all'app Immuni. Poi sarà l'Asl a stabilire se ci deve essere una sospensione completa del corso o delle persone vicine. Garantendo la didattica in presenza: qualora dovesse essere sospesa, si potrà seguire a distanza. Ci saranno disagi, ma compatibili con la pandemia». Lo ha spiegato il ministro, a proposito del protocollo in caso di positività di uno studente.
«Metà degli studenti non pagheranno le tasse»
«Più del 50% degli studenti italiani non pagherà le tasse o ne pagherà di meno – ha aggiunto -. Stiamo inoltre stimolando le aziende affinché gli stage possano riprendere man mano che si ritornerà a lavorare in presenza. Abbiamo dato disposizione che non ci siano limiti temporali in modo da non perdere gli stage e far danno ai ragazzi».
«Non sarete soli»
«A tutti i ragazzi un grande in bocca al lupo da parte mia - ha concluso il ministro Manfredi a le Iene.it - non abbiate preoccupazione perché ognuno di noi qualche guaio l'ha sempre passato. A voi è capitata la pandemia e penso che voi siete molto più forti di lei e da questo problema costruiremo un sacco di opportunità! Non sarete soli, noi vi saremo vicini e cercheremo di ascoltare tutti i vostri desideri».