L’università della Calabria si dota di un ulteriore percorso formativo al fine di garantire agli studenti un’ampia e variegata scelta didattica. Il nuovo corso di laurea magistrale introdotto nell’offerta formativa dall’Unical è quello in Gestione e conservazione dei documenti digitali ed è offerto dal Dipartimento Dices (Dipartimento di cultura, educazione e società) diretto dal professor Roberto Guarasci.

 

«Da qualche tempo - si legge in un comunicato dell'ateneo - il termine “dematerializzazione” è entrato a far parte del lessico dedicato alla gestione documentale e nella legislazione. Un termine che identifica la sostituzione della documentazione su supporto cartaceo, in favore del documento informatico, al quale la normativa ha conferito pieno valore giuridico».

 

«Questo processo - spiegano dall’Unical - garantisce nel tempo l’integrità e la reperibilità dei documenti. La richiesta di nuove professionalità capaci di gestire correttamente dati e documenti digitali è, dunque, fortissima in tutti i comparti produttivi ed in tutti i domini anche a seguito del crescente numero di servizi obbligatoriamente digitali. Figure specifiche per le quali, fino a poco tempo fa, non esisteva un percorso professionalizzante specifico. Con l’avvio dell’obbligo della fattura tra privati, è cresciuta infatti enormemente la richiesta della figura professionale, non solo nel pubblico, ma principalmente nel privato».

Uno sbocco lavorativo nell'era della digitalizzazione

«Il corso di studi in Gestione e Conservazione dei Documenti Digitali dell’Università della Calabria, unico in Italia, - rilevano dall’ateneo di Arcavacata - prepara alle professioni di responsabile della gestione documentale, responsabile del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi e di conservatore dei documenti digitali».

 

Il nuovo corso prevede un comitato di indirizzo composto da pubbliche amministrazioni e soggetti imprenditoriali, «al fine di rendere il percorso formativo maggiormente congruente con le richieste del mercato del lavoro. Il laureato - continua la nota - potrà svolgere le funzioni di responsabile della gestione documentale nei vari comparti della Pa, con particolare attenzione alla PA centrale, alla sanità e alla giustizia. Potrà inoltre svolgere le funzioni di conservatore dei documenti digitali sia come responsabile del servizio nelle Pa, sia come responsabile, a vario titolo, delle diverse funzioni previste per i conservatori accreditati, ovvero coloro i quali svolgono - previo accreditamento - attività su delega delle amministrazioni che esternalizzano il servizio».

L’iscrizione al corso e i posti disponibili

Le iscrizioni al corso di laurea magistrale si aprono dal 27 agosto al 18 settembre (www.unical.it), ma i posti a bando per quest'anno sono solo 19, «motivo per cui - avverte l'ateneo - bisogna fare in fretta per riuscire ad iscriversi ed entrare a far parte della digital revolution in ambito amministrativo. Il corso di laurea magistrale, inoltre, proprio per venire incontro alle esigenze degli studenti che già lavorano nel campo, è tra i pochissimi a prevedere corsi di studio che prevedono la modalità di iscrizione “non a tempo pieno”».