Una pizza per celebrare la Calabria, i suoi sapori e le sue tradizioni. È quella inserita nel nuovo menù primavera-estate da Berberè pizzerie dei fratelli Aloe, che nella stagione del post emergenza sanitaria riaprono i 12 locali.

Il lievitato della "Pizza stellata" è stato creato in collaborazione con lo chef stellato Luca Abbruzzino ed è dedicato appunto alla Calabria, terra di origine degli Aloe e dello stesso chef. La pizza calabrese, con 'nduja di Spilinga, peperoni arrosto, olive nere, capperi, pecorino crotonese, fiordilatte, menta, vuole essere anche - spiega una nota - «un inno all'artigianalità del Sud».

«La crisi che stiamo vivendo e che vivremo da qui ai prossimi anni - afferma lo chef e fondatore di Berberè Matteo Aloe nel commentare le novità introdotte - mette a rischio tutti, ma ancor di più i territori più fragili e quindi anche gli artigiani che lavorano in questi territori. Mi è venuto quindi spontaneo pensare alla Calabria e ai suoi meravigliosi resistenti-artigiani, perché tutti parleremo di Wall street e Piazza Affari ma sarà difficile parlare di chi produce pecorino nel crotonese, vino nel cosentino, nduja nel vibonese».