Sono in corso di svolgimento i lavori del primo workshop in programma del Premio Internazionale Limen Arte 2018, facenti parte della borsa di studio tributata a cinque giovani del territorio, tra i tanti partecipanti alla manifestazione svoltasi a dicembre e gennaio scorsi, al Valentianum dove ha sede la Camera di Commercio di Vibo Valentia ed il Museo Limen.

 

Ai borsisti Limen si sono aggiunti due vincitori di borsa nella manifestazione "Carlo Rambaldi e gli Effetti Speciali" promossa dal Lions Club di Vibo Valentia sotto la presidenza di Carlo Talarico. I borsisti Domenico Columbro, Nikola Piglowska, Kevin di Bruni, Alessia Audino, Angelo Lo Torto, Maria Vigliarolo e Giovanni Galati, sono stati riuniti dal responsabile dell'attività didattica il Dottor Marcello Baretta, presso il Laboratorio della Camera di Commercio di Vibo Valentia, diretto dal Maestro Antonio La Gamba. La prima settimana di borsa ha come tema lo Stop Motion; per realizzare ciò è stato ricreato in scala un suolo lunare che con i vari accorgimenti scenici, grazie al supporto tecnico di Vincenzo Pupello; il giusto dosaggio di luci ed il buio totale attorno, hanno fatto rivivere lo storico allunaggio del 1969, proprio 50 anni dopo.


Soddisfazione da parte del docente Baretta: «I ragazzi stanno sin qui seguendo con entusiasmo ed attenzione le varie fasi dell'attività, dalla lavorazione del gesso, al modellamento dei materiali plastici atti alle realizzazioni del set. Con un ottimo lavoro di squadra ogni borsista sta realmente calandosi nelle riprese, attraverso la tecnica dello stop motion che richiede una lenta cura del particolare ed una sequenza certosina di fotogrammi per giungere poi al video finale. Ritengo che questo tipo di riproposizione di un set sia unica nel suo genere in Italia, senza tema di smentita».

 

La rievocazione ha permesso inoltre ai giovani studenti di ricordare la celebre espressione di Armstrong: un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità. Le tecniche adottate per giungere al risultato finale sono state prima spiegate nelle Masterclass, tenute dallo stesso docente a Dicembre presso l’Auditorium A. Murmura presso la Camera di Commercio vibonese, ove furono tracciati i primi rudimenti in materia di trucchi cinematografici fino a giungere agli effetti speciali di Carlo Rambaldi. La Fondazione che porta il glorioso nome del genio della Meccatronica ha in serbo per il territorio varie possibilità di sviluppo in materia di professionalità legate al cinema, con un dialogo aperto per gli enti disponibili.
Daniela Rambaldi, figlia del Maestro Carlo Rambaldi ci ricorda che «i borsisti continueranno le loro attività nelle settimane seguenti, recandosi a Roma negli studi di Cinecittà, presso Makinarium, azienda leader nel settore degli effetti speciali cinematografici, che sentitamente ringrazio per la fattiva disponibilità". "Con la stessa azienda, la Fondazione Rambaldi ha attivato un intesa per la realizzazione di laboratori permanenti in tutta Italia--ci aggiorna Giuseppe Lombardi Direttore Esecutivo della Fondazione --,ponendo le basi per una rete di strutture didattiche che diventino inclusive per il mondo del lavoro, con la reale possibilità che la Calabria abbia almeno una sede di questi laborator». Il Workshop terminerà venerdì e le immagini scaturenti costituiranno oggetto di filmato che verrà reso pubblico a cura del dottor Marcello Baretta.