Il Sud si racconta partendo dalle sue peculiarità migliori, narrando la storia e la bellezza dei borghi dell'entroterra e della costa, promuovendo le esperienze uniche che il viaggiatore può approcciare andando alla scoperta di vigneti storici, incontrando prodotti identitari, visitando luoghi culturali radicati nella storia delle comunità.

È la mission di Borghi Mediterranei P.A., una realtà aggregata nata a Civita sull'esperienza di un consorzio di operatori turistici locali, che ora ha spiegato le ali ed è diventata una realtà pronta a catalizzare l'attenzione dei turisti su tutta la realtà esperienziale del Sud nel contesto globale del Mediterraneo. Soprattutto in questa fase di ripartenza dopo il lockdown imposto, in particolar modo al settore turistico, dal Coronavirus, la rete nata per volontà di Gianluca Colaci che ne è il coordinatore e presidente, sta raccogliendo nuove adesioni e slancio.

Una vera alleanza strategica tra le pubbliche amministrazioni e gli operatori privati del turismo alla quale il Comune di Mormanno ha creduto fin dalla prima ora e ieri, nel corso del consiglio comunale, ha scelto di aderire in forma ufficiale trovando la coesione di tutto il parlamentino cittadino.

L'esecutivo giudato da Giuseppe Regina, ha portato la scelta di adesione all'attenzione del civico consesso su proposta del consigliere delegato al turismo, Flavio De Barti, che oggi si ritiene soddisfatto del risultato raggiunto. «Noi crediamo in una visione d'insieme del Sud da sempre e avere ora il via libera del consiglio che all'unanimità ha scelto di costruire insieme a Borghi mediterranei un'azione di marketing strategico nel comparto turistico per Mormanno, in un contesto ampio come quello del Mediterraneo, ci spinge a fare sempre più e meglio per valorizzare la nostra identità di borgo nel magnifico scenario del Parco nazionale del Pollino».

Alla rete Borghi Mediterranei stanno aderendo a pioggia numerose realtà del Sud. Tra i comuni della Calabria si registra l'adesione di Castrovillari, Orsomarso, Papasidero, Saracena, Morano Calabro, Buonvicino, Terranova da Sibari, Laino Borgo, Cetraro, Civita, Diamante, Villapiana, Praia a Mare e Mormanno. Per la Basilicata hanno già dato il loro contributo alla crescita della rete aggregata di comuni San Severino Lucano, Viggianello, Latronico.

Molti altri proprio in queste settimane stanno definendo, attraverso i consigli comunali, l'allargamento della rete istituzionale alla quale si affiancano gli operatori economici del turismo dei comuni che entrano a far parte del network di promozione e valorizzazione del Sud.