Si è svolta nella splendida cornice dell'hotel "Tropis" di Tropea la cerimonia della quarta edizione della Borsa di studio “Costruisco il mio futuro” in memoria di Antonio Mamone. Un appuntamento durante il quale sono state consegnate le borse di studio, che la famiglia del compianto Mamone mette ogni anno a disposizione degli alunni di Tropea e del suo comprensorio.

L'evento condotto dai giornalisti Rai Karen Sarlo e Francesco Repice, ha visto la presenza di Giovanni Macrì sindaco di Tropea, Nicolantonio Cutuli dirigente scolastico, Dalila Nesci sottosegretario di Stato per il Sud e la coesione territoriale, Michele Comito consigliere Regionale, Antonio Lo Schiavo consigliere Regionale, Mons. Attilio Nostro vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, dei responsabili dell'Unit Manager Randstad Italia e dei sindaci di Parghelia, Drapia, Ricadi e Zambrone.

Una serata nel segno del ricordo e ricca di emozioni, in modo particolare quando sono stati chiamati i vincitori della borsa di studio che, per l'occasione, erano accompagnati dai loro docenti.

I vincitori

Romeo Miriam, Liceo Classico “P. Galluppi”, a cui va una borsa di 1500,00 €; 
Paglianiti Alessio, il Liceo Scientifico “F.lli Vianeo”, borsa di 1500,00 €; 
Marchese Benedetta, Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Ambito Turistico, borsa di 3000,00 €; 
Accorinti Pasquale, Istituto Professionale per i Servizi per l'Enogastronomia e dell'Ospitalità Alberghiera, borsa di 3000,00 €; 
De Bella Luca, Istituto Professionale per i Servizi per l'Enogastronomia e dell'Ospitalità Alberghiera, borsa di 3000,00 €; 
Lettieri Antonio, Istituto Professionale per i Servizi per l'Enogastronomia e dell'Ospitalità Alberghiera, borsa di 3000,00 €;

Ad Antonio Vecchio, invece, è andato l’attestato di merito per il corso serale dell'Istituto Professionale per i Servizi per l'Enogastronomia e dell'Ospitalità Alberghiera. Il  premio speciale alberobosco realizzato dell'artista Vanessa Cariati è stato invece assegnato a Maria Grazia Teramo di Laboart. La serata è stata allietata dalla musica del duo Irmàns con al sax Francesco Soldano e al piano Simone Pugliese.