VIDEO | Terminano oggi a Torre di Ruggiero, nelle Preserre, i solenni festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, appuntamento che ogni anno richiama tantissimi fedeli che in alcuni casi raggiungono questo luogo sacro a piedi
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Sono migliaia i fedeli che ogni anno partecipano alla festa della Madonna delle Grazie a Torre di Ruggiero, nel cuore delle serre calabresi. Un luogo che si trasforma in una piccola Lourdes, dove la devozione verso la madre di Dio si è fatta sempre più forte dopo l’apparizione della Madonna a due pastorelle del luogo il 17 aprile 1677. Fu proprio lei, si narra, a chiedere che in quel luogo venisse venerata e riverita promettendo allo stesso tempo molte grazie ai suoi fedeli. E in molti decidono ogni anno di raggiungere questo luogo sacro a piedi affidando alla mamma celeste le proprie intenzioni. Una fede così forte alla quale ci si aggrappa nei momenti più difficili della propria vita come quello che ha vissuto la mamma di Maria Grazia Pia Marchio, una splendida bimba di Petronà vestita da Madonnina come segno di ringraziamento e devozione. «Io ho abortito tre volte – racconta la mamma della bimba che percorre scalza le vie di Torre – dopo la terza volta ho fatto un voto alla Madonna e lo scorso anno sono rimasta incinta. Mia figlia è nata il 31 maggio. E’ una cosa meravigliosa».
«Una festa di famiglia»
«La festa della Madonna delle Grazie che celebriamo ogni anno l’8 settembre è una giornata di famiglia, è il compleanno della mamma, la giornata in cui ricordiamo la natività di Santa Maria – spiega don Maurizio Aloise, rettore del santuario Santa Maria delle Grazie -. Anche se è vero che possiamo pregare la Madonna da qualunque posto, per noi calabresi è importante venire qui in questo giorno, è come venire a casa della mamma per esprimere la gioia del grande dono ricevuto da Dio. Il dono è Santa Maria che è aurora della redenzione. Come dice la liturgia di oggi, la Madonna è l’aurora, è l’annuncio che il sole sta per nascere. La ragione delle volte non sa dare spiegazioni di quello che avviene. Però è vero che i figli vengono dalla loro mamma per chiedere di tutto e la nostra fede ci insegna che Maria è una mamma che non si dimentica dei propri figli e, per la volontà di Dio, diventa mediatrice di grazia».
Fede e speranza
Ma per cosa ci si rivolge alla Madonna delle Grazie? «E’ un cuore amareggiato per le malattie quello che più spesso siamo chiamati a consolare qui – racconta il rettore del santuario -. Ci sono tante madri che pregano per i loro figli che hanno preso strade sbagliate e chiedono il dono della conversione. Ma qualunque cosa le persone chiedono alla Madonna, ripartono da qui con una speranza rinnovata. Non importa tanto se si ottiene quello per cui si viene qui in pellegrinaggio. L’esperienza che facciamo più spesso è vedere persone che se ne vanno consolate dopo aver parlato con la Madonna e da qui ripartono con tanta speranza nel cuore».