La fase finale è in programma a Ricadi nella casa dove lo scrittore veneto scrisse due dei suoi maggiori capolavori Il male oscuro e La Gloria
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È ufficialmente aperto il bando 2022 del XXVIII Premio letterario Giuseppe Berto che, dopo i due lunghi anni pandemici torna in Calabria, a Ricadi la cui premiazione è fissata per sabato 10 settembre nella casa calabrese dove lo scrittore veneto scrisse due dei suoi maggiori capolavori: Il male oscuro e La Gloria. Il premio - si legge in una nota stampa- si è sempre caratterizzato per il suo regolare alternarsi, ogni anno, tra il Veneto e la Calabria: tra Mogliano Veneto, città che diede i natali a Berto nel 1914, e Capo Vaticano, dove visse gran parte della sua vita e dove è sepolto. Negli anni il premio si è affermato tra i più prestigiosi in Italia per opere prime di narrativa.
Il Premio Berto
Un’attitudine di Berto era prestare attenzione e dare supporto a giovani scrittori di talento. E il Premio, che dopo la sua scomparsa, nel 1978, fortemente fu appoggiato da sua moglie Manuela è ormai un riconoscimento che spiana la strada verso il mercato editoriale e che ha contribuito all’affermazione di autori dal calibro di Luca Doninelli, Paola Capriolo, Paolo Maurensig, Elena Stancanelli, Francesco Piccolo, Giulia Caminito, per dirne alcuni, oggi talenti della nostra narrativa.
Fondato da Cesare De Michelis nel 1988 si avvalse subito di un gruppo di amici ed estimatori del grande scrittore: tra questi critici illustri quali Giancarlo Vigorelli e Michel David o scrittori come Dante Troisi e Gaetano Tumiati, il Premio Letterario si regge sul contributo essenziale dell’Associazione culturale Giuseppe Berto e con il supporto delle Regioni Calabria e Veneto, dei Comuni di Ricadi e Mogliano Veneto e il sostegno del main sponsor San Marco Group, azienda leader in Italia nella produzione e distribuzione di pitture e vernici in qualità, da sempre pronto a supportare le arti e i giovani talenti.
L'edizione 2022 del Premio Berto
Il Premio Letterario Berto 2022 arriva peraltro al termine di un quinquennio in cui, grazie all’impegno della figlia di Berto, Antonia, la figura e le opere di Berto hanno ottenuto un fortissimo rilancio - auspicato ma forse inatteso - grazie alle riedizioni di Neri Pozza che si è assunto l’onere di ripubblicare e riportare in libreria l’intera opera di Berto e dei suoi capolavori che hanno contrassegnato il secondo ‘900 : Il male oscuro, La gloria, Guerra in camicia nera, Il cielo è rosso, Anonimo Veneziano hanno così trovato nuovi lettori accendendo l’interesse dei più giovani che ne apprezzano la modernità e la singolarità di pensiero. Nel 2021 la dimora calabrese di Berto, a Capo Vaticano, è entrata a far parte del circuito dell’associazione “Case della Memoria” grazie all’impegno di Antonia e alla notorietà, raggiunta in pochi anni, dal Festival “Estate a Casa Berto” che si svolge ogni anno in piena estate nei luoghi amati da Berto coinvolgendo giornalisti, scrittori e artisti nel nome del grande scrittore.
Premio Berto, la selezione delle opere
Le opere vengono selezionate e segnalate tra quelle edite per la prima volta in Italia in senso assoluto, intendendo con ciò che non verranno ammesse al premio se rifacimenti, riedizioni o traduzioni, e dovranno essere spedite unicamente dall’editore entro e non oltre il 28 maggio 2022 (regolamento completo sul sito GiuseppeBerto.it).
La giuria del Premio, presieduta da Ernesto Ferrero, scrittore, critico, consulente editoriale e direttore del Salone del libro di Torino dal 1998 al 2016, è composta da Cristina Benussi, Giuseppe Lupo, Laura Pariani, Stefano Salis ed Emanuele Zinato. Entro il 15 luglio 2022 la giuria selezionerà le 5 opere finaliste che verranno rese note a mezzo stampa. L'opera vincitrice sarà proclamata sabato 10 settembre 2022, a Capo Vaticano, a casa Berto, al termine della consueta cerimonia di assegnazione.