Una vera e propria standing ovation ha salutato la seconda giornata di Teatro d’amare, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale Laboart, in svolgimento fino al 31 luglio prossimo al teatro del porto di Tropea.
La kermesse, curata dal direttore artistico Maria Grazia Teramo, ha portato sul palco lo spettacolo Esilio, della Piccola compagnia Dammacco, interpretato magistralmente da Serena Balivo (premio Ubu 2017 under 35, massimo riconoscimento teatrale in Italia) e da Mariano Dammacco che ne ha curato anche la regia.


Al centro della scena il dramma di un uomo che perde il lavoro, camuffato a tratti da divertente ironia ma capace di lasciare il segno nell’intera platea per la profondità dei temi trattati. Il protagonista, interpretato da una straordinaria Serena Balivo a metà fra la mimica di Charlot e il tragicomico Fantozzi, si ritrova a scontrarsi con le contraddizioni della società moderna, con la sua coscienza (un grande Mariano Dammacco), con tutti gli stati d’animo e gli interrogativi che riaffiorano nei momenti difficili della vita. Un cammino interiore composto da sfumature contrastanti che sfociano in una drammatica perdita d’identità e nel conseguente esilio dell’anima.


«Con i nostri spettacoli – spiega Dammacco - cerchiamo di condividere degli interrogativi esistenziali, ma più andiamo a fondo nelle questioni dolenti e più cerchiamo di farlo con leggerezza, poesia, rubando un sorriso, un’emozione, anziché con toni rivendicativi o che non si addicono al teatro».


Una rappresentazione che ha stimolato fortemente gli spettatori, rimasti affascinati da questo Esilio: «Una bellissima serata – continua il regista -. È il secondo anno consecutivo che veniamo qui e sono sicuro che di questo passaggio a Tropea ci resterà un bel ricordo».


Il prossimo appuntamento con Teatro d’amare sarà domenica 28 luglio, alle 21:30, con “In fondo agli occhi” della Compagnia Berardi Casolari. Diretto da Cèsar Brie, è interpretato da Gabriella Casolari e dall’attore non vedente Gianfranco Berardi, premio Ubu 2018.