«Si riparte e lo si fa con entusiasmo, se mancasse questo avremmo già fallito, e si riparte da punti fermi che sono la tradizione salesiana, che non è mai stata messa in discussione, e l'innovazione, rappresentata dalla Fondazione Cadmo, presieduta da Pasqualino Serra». Splende una nuova luce sullo storico Istituto Salesiano di Soverato. La scuola paritaria fondata nel 1908, che nei mesi scorsi ha rischiato la chiusura  per motivi economici, scongiurata poi grazie all'interessamento dell'amministrazione comunale e all'intervento della Fondazione Cadmo, continuerà ad offrire la territorio un valido percorso formativo che abbraccia liceo classico, scuola primaria e secondaria di primo grado. Un rilancio affidato al nuovo dirigente scolastico Domenico Servello.

La ricetta di Servello

«Per poter ripartire, tutte le componenti che concorrono al processo formativo dei ragazzi devono avere una parte attiva. Mi riferisco ai docenti, e a proposito di questo ritengo che ci sia un ottimo corpo docente che si è messo a disposizione, conto su un gruppo di lavoro importante, competente e motivato; e ancora i genitori, grazie alle loro iniziative siamo riusciti a mantenere viva questa fiammella di prosecuzione dell'esperienza formativa salesiana a Soverato; gli enti locali, tra tutti l'amministrazione comunale nella persona del sindaco Daniele Vacca; la Banca di Credito Cooperativo di Montepaone con in testa l'avvocato Giovanni Caridi; gli alunni che sono i protagonisti. Noi vorremmo che la scuola si aprisse al territorio e che il territorio entrasse nell'istituto. Per questo cerchiamo di modificare e ampliare un po' l'offerta formativa abbinando alla tradizione classica e agli aspetti curriculari della scuola statale italiana, anche le certificazioni informatiche, linguistiche, esperienze sportive e vorremmo, e ci stiamo attivando per questo, che la scuola Don Bosco di Soverato abbia finalmente l'Erasmus a pieno titolo e faccia il Pcto, ovvero percorsi di alternanza scuola lavoro, anche all'estero».

Iscrizioni aperte fino al 15 ottobre

Dunque iscrizioni aperte per l'anno scolastico ormai alle porte che segnerà l'inizio di un nuovo corso per un istituto la cui storia si intreccia con quella della città, che ha formato negli anni centinaia e centinaia di professionisti: «Dobbiamo firmare le convenzioni con l'Ufficio Scolastico Regionale, almeno per i due ordini di scuola primaria e secondaria di primo grado, entro il 15 ottobre. Quindi entro questa data chiunque può venire a iscriversi. Noi invitiamo i genitori a venirci a visitare, a confrontarsi con noi. L'offerta formativa proposta dalla nuova scuola Don Bosco non li deluderà».