INTERVISTA | La commedia è stata presentata al teatro Cilea di Reggio Calabria con un cast di alto livello. L'evento era inserito nel cartellone dell'Officina dell'Arte. Strepitoso il duo Piromalli-Malaspina così come l'interpretazione del comico e attore reggino Gennaro Calabrese
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
“Se stiamo insieme ci sarà un perché”, prima nazionale dell’ “Officina dell’Arte”, scritta e diretta dal regista e attore Marco Cavallaro, ha stregato il pubblico del teatro “Cilea” di Reggio Calabria. Un tripudio di applausi hanno travolto il duo Peppe Piromalli e Antonio Malaspina, protagonisti di una commedia acuta e intelligente, infarcita di gag divertenti. La storia narra le vicende di una celebre coppia di comici (Peppe e Antonio Martini interpretati da Piromalli e Malaspina) che, dopo 25 anni, si rincontra in occasione di uno show televisivo che li vuole commemorare come star. Insieme all’inossidabile coppia artistica Piromalli-Malaspina, sul palco un energico Gennaro Calabrese, volto e voce di radio Kiss Kiss e di Alice Tv e le due giovani new entry dell’ “Officina”, Fabiana Latella e Alessia Maio.
Una pièce dai ritmi incalzanti che, alla fine, si sofferma anche su i pro e i contro della rivoluzione digitale, su quell’innovazione tecnologica che ha allontanato i giovani dalla cultura, dall’arte, dalle cose vere. Dissapori, malumori, cose non dette e soprattutto, un amore conteso tra i due fratelli Martini la fanno da padrone in una storia che ha strappato tante risate e anche qualche riflessione. Sarà l’impresario Armando magistralmente interpretato dall’attore comico Gennaro Calabrese, a riportare alla ribalta gli zii Martini e a dare pure una possibilità alla sua fidanzata Francesca, interpretata da Alessia Maio, di “riassaggiare” il successo. Ironica e puntigliosa la giovane Fabiana Latella nel ruolo di Giorgia, assistente alle prese con le ripicche dei fratelli e messa a dura prova dalle idee della svampita Francesca.
È una commedia italiana contemporanea per la cura che mostra sin dalla sua sceneggiatura e la sua carica innovativa si manifesta nel cast, un gruppo di attori affiatato e complice. Gli applausi sono stati continui e gratificano il team dell’ “Officina dell’Arte” grazie anche alla sapiente penna del regista Marco Cavallaro abile a proporre una sceneggiatura solidissima e molto coraggiosa pur osando qualche soluzione anti-convenzionale. Si è passati da momenti di semplice quotidianità a piccole chicche di umorismo create dagli attori Piromalli e Malaspina, veri artisti che non hanno mai smesso di studiare e di assorbire tutto ciò che gli sta intorno, a riprova che quando si punta sulle idee e sulla professionalità anche nel campo dell'intrattenimento e del popolare si possono tirar fuori titoli più che convincenti. “Se stiamo insieme ci sarà un perché” è un lavoro così preciso nella scenografia e nei costumi e così credibile dal punto di vista dei dialoghi. Il risultato è stato una commedia divertente, dall’alto potenziale commerciale e perfettamente attuale.