VIDEO | Il documentario “I carbonari” gli è valso il Premio giornalistico nazionale “Il pontile” di Trebisacce. È il 22° riconoscimento in carriera per il professionista tropeano
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Continua, inarrestabile, l’incetta di premi da parte di Saverio Caracciolo. Il reporter di LaC ha infatti aggiunto una nuova targa al suo già ricco palmares: il Premio giornalistico nazionale “Il pontile” di Trebisacce, giunto alla VI edizione, concentrata quest’anno sul tema “Eclissi (o tramonto) degli antichi mestieri: cause, sviluppi e conseguenze di un antico fenomeno socio-economico del nostro tempo”.
Alla base del riconoscimento il documentario “I carbonari”, che – tra foto e video - è già valso a Caracciolo altri tre premi in carriera.
«Un video-documentario – si legge nella motivazione - intenso e coinvolgente che ha il pregio di una narrazione di fatti e figure partecipate e condivise in un’atmosfera diffusa di fatica, orgoglio, sogni, domande e attese».
I carbonari racconta infatti il duro lavoro svolto ancora oggi con tecniche antiche dai produttori di carbone delle Serre vibonesi. Uno scorcio di Calabria sconosciuto a molti, ma che, grazie al lavoro di Caracciolo, sta raggiungendo gli occhi e soprattutto il cuore di centinaia di migliaia di persone in tutta Italia: su Youtube ha superato le 800mila visualizzazioni e viaggia spedito verso il milione.
Il pontile è il ventiduesimo riconoscimento nella carriera del reporter tropeano, il quale sicuramente dovrà ampliare al più presto la sua bacheca per fare posto ai prossimi, meritatissimi premi.
Di seguito il bellissimo documentario.