Un appuntamento dedicato all'identità e alle tradizioni calabresi: l'obiettivo è la valorizzazione delle eccellenze e la preservazione di una terra ricca e fragile allo stesso tempo
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Una serie di appuntamenti per discutere dell'identità e delle tradizioni calabresi, un focus sulle bellezze dei riti, dei posti e dei luoghi di una terra bella e selvaggia, contro i pregiudizi che ne condizionano la sua reputazione. Un grande successo di pubblico ha accolto il Festival della Cultura Popolare dell'identità e delle tradizioni, organizzato dal Centro Italiano Femminile di San Fili, in provincia di Cosenza, per promuovere e celebrare le ricchezze culturali della Calabria. Nel corso dell'evento, si è tenuto l'incontro "Saperi, Sapori e Profumi di Calabria", focalizzato sull'eccellenza calabrese e la sua valorizzazione attraverso le origini e le tradizioni.
Uno dei principali relatori di questa affascinante conferenza è stato Andrea De Biase, divulgatore di eccellenze calabresi e dottore in Comunicazione. De Biase ha evidenziato l'importanza di promuovere la consapevolezza dell'identità calabrese partendo dalla conoscenza storica della Magna Grecia fino ai giorni nostri. Ha sottolineato anche l'importanza di una consapevolezza territoriale e naturale della Calabria, così come la necessità di creare reti locali per difendere e preservare il territorio. La Dottoressa Sonia Vivona, Responsabile CNR ISOFORM, Istituto Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo di Rende, ha affiancato De Biase nel suo intervento, mettendo in luce l'importanza di puntare sulla qualità del sistema produttivo calabrese e sulla riscoperta dei valori di una produzione a km zero. La Vivona ha evidenziato come sempre più consumatori siano alla ricerca di prodotti locali di alta qualità e sostenibili.
La conferenza ha visto la partecipazione anche del Professore associato di storia Greca del Dipartimento degli Studi umanistici dell'Università della Calabria, Giuseppe Squillace, che si è soffermato sull'importanza delle piante tipiche della Calabria, come il bergamotto, sottolineando come siano un ingrediente essenziale per la produzione di profumi di alta qualità. La Calabria, con la sua ricchezza botanica, offre un patrimonio aromatico unico che si riflette nei prodotti profumieri di fama internazionale.
A portare i saluti dell'intera amministrazione comunale la Sindaca Linda Cribari, che ha sottolineato l'importanza di creare reti tra cittadini e istituzioni per preservare e valorizzare il territorio, mentre la Dottoressa Claudia Marchese, Past President del CIF di San Fili, ha aperto l'incontro con un sentito discorso introduttivo. L'incontro ha suscitato un forte interesse tra i partecipanti, i quali sono stati coinvolti anche in una suggestiva esposizione di profumi calabresi. Un'esperienza sensoriale diretta, che ha permesso a tutti di immergersi nella ricchezza di sapori, odori e tradizioni di questa magnifica terra. "Valorizzare e preservare la ricchezza di questa terra è un compito imprescindibile - ha spiegato - e grazie a eventi come questo, la consapevolezza dell'identità calabrese troverà sempre più spazio e apprezzamento nella società contemporanea".