VIDEO | Nell'ultima opera letteraria dello scrittore di Seminara i protagonisti vivono una passione che unisce la Calabria alla Siria attraverso le fedi religiose diverse
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È in libreria “Fadia”, l’ultima fatica di Santo Gioffrè, un romanzo edito da Castelvecchi. «Si tratta di una storia d’amore – afferma lo scrittore – che si discosta dal genere storico che aveva caratterizzato i miei precedenti lavori. Anche in questo caso, però, c’è molto di autobiografico e tanti riverberi del mio amore per la storia locale». Nel libro si racconta anche la vicenda di quelli che Gioffrè definisce “muli”. «Si tratta dei figli illegittimi dei nobili di una volta – argomenta – vivevano nell’ombra, spesso senza scrollarsi di dosso l’etichetta di figli della serva riuscendo comunque in molti casi a vendicarsi rispetto agli eventi avversi».
Il libro è anche il prodotto di una sorta di viaggio nel Mediterraneo che l’autore ha fatto. «C’è molta Siria – prosegue Gioffrè – proprio perché la nostra storia si intreccia, anche grazie ai riflessi di religioni comuni, con quella di altri popoli e in questo caso è l’amore che unisce la protagonista Fadia, novizia cattolica, e un religioso ortodosso di Aleppo».
Ingredienti che incuriosiscono, quelli evidenziati dall’autore di Artemia Sanchez – altra opera che valse a Gioffrè anche la trasposizione in una riuscitissima fiction Rai – che conferiscono al suo nuovo romanzo anche una passione in più, per capire se alla fine si tratterà o meno di una storia a lieto fine.