Conclusi i lavori di ristrutturazione e consolidamento. L’edificio torna così alla disponibilità dei fedeli
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
È stata riaperta al culto, in seguito ai lavori di ristrutturazione e consolidamento, la Chiesa sussidiaria di San Giovanni Battista nella comunità di San Pietro a Maida. La solenne inaugurazione, è stata presieduta dal parroco della comunità don Fabio Stanizzo e concelebrata da don Emanuele Gigliotti, don Antonio Agostino Astorino e dal diacono don Sandro Gullo.
La messa si è tenuta nella piazza antistante la chiesa alla presenza del sindaco Domenico Giampà, il sindaco di Gizzeria Francesco Argento, gli assessori comunali e numerosissimi fedeli per condividere insieme la gioia della riapertura di una chiesa amata e attesa da tempo.
Dopo il rito d’ingresso da parte del parroco, i saluti del primo cittadino di San Pietro a Maida, che ha voluto testimoniare la vicinanza alla comunità in questo giorno di festa, una comunità viva, che ha voglia di partecipare e di fare aggregazione. Quindi i saluti e la gioia per quanto realizzato da parte dell’architetto Rosa Maria De Pino e dell’architetto dell’Ufficio tecnico diocesano Grazia Pascuzzi, che hanno presentato alla comunità il dettaglio dei lavori effettuati.
Questo straordinario momento di grazia risvegli in ciascuno di noi l’amore verso il Signore e la sua Chiesa, di cui siamo “Pietre vive”, ha detto Don Fabio nel suo saluto. «Oggi, dopo l’alluvione del 4 ottobre 2018, viene restituito un importante valore che sicuramente saprete riscoprire come comunità e questo grazie anche al sostegno, oltre ai fondi dell’8x1000 concesso dalla Cei, che voi cittadini generosamente avete donato. È un segno concreto che ricostruire è possibile, un segnale di speranza e di gioia, la testimonianza della comunità di San Pietro a Maida, che intende essere parte viva della Chiesa che cammina nella storia». Emozionante per tutti, a fine celebrazione, l’ingresso in chiesa.