VIDEO | Presentato nel paese della tendopoli un progetto internazionale che comprende anche Riace e Camini. Verranno realizzate tre sculture in bronzo sul tema dell'immigrazione
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Tre paesi calabresi, il cui nome è legato alla forte presenza di presenza di migranti, inseriti in un progetto internazionale ideato dall’artista Chiara Scolastica Mosciatti. Riace, Camini e San Ferdinando, nel cui municipio è stato illustrato l’intendimento culturale, collocheranno le sculture in bronzo appositamente realizzate dall’artista afro-olandese Nelson Carrilho.
«A lui per primo nel mondo – spiega l’ideatrice del progetto – si deve il racconto, attraverso le installazioni urbane, della segregazione nera». Un nome di fama, dunque, che per il piccolo centro che ospita la più grande tendopoli italiana realizzerà una statua dedicata a Soumaila Sacko, il migrante che viveva nella baraccopoli, ucciso a San Calogero 2 anni fa.
«Fu qualche lamiera il prezzo di quella vita – ricorda Luca Gaetano, assessore sanferdinandese – e per noi oggi è giusto fare memoria di quel fatto di sangue, in modo che si possa riflettere sulle sfide odierne che si radicano nell’attualità sociale che viviamo».
Il progetto
La presentazione del progetto è andata di pari passo con un dibattito intorno al libro della giornalista Bianca Stancanelli, intolato “La Pacchia”, che racconta la vita del migrante ucciso, impegnato anche nelle fila del sindacato Usb.
«Per 4 anni – spiega l’autrice – aveva tentato di conquistare quella che i migranti chiamano una vita bella, lavorando e vivendo in condizioni dignitose, che non è quella bella vita di cui parla chi soffia per un lucro elettorale sul tema dell’emigrazione». Dunque, nei tre paesi arriveranno le statue che, per quanto riguarda San Ferdinando, «serviranno a proporre un’idea di arte – conclude Gaetano – anche come composizione democratica per ricordare chi è considerato un simbolo del nuovo sfruttamento».
ll progetto, il cui titolo è “I viaggiatori”, prevede la posa a Camini di una statua chiamata “L’arciere”, mentre per Riace il soggetto verrà ipotizzato a partire dai festeggiamenti – in programma per il prossimo anno – per il cinquantenario della scoperta dei Bronzi.