Grande partecipazione per la Passione vivente andata in scena a San Costantino Calabro, nel Vibonese. La sacra rappresentazione ha preso avvio dal piazzale antistante la chiesa di San Rocco andando ad interessare tutto il piccolo borgo. Nove scene in totale, tutte realizzate lungo i vari scorci della cittadina. I 100 attori protagonisti hanno consegnato agli spettatori un momento suggestivo e unico.

Una rappresentazione curata nei minimi dettagli sotto la giovane regia di Giovanni Tomeo il quale al termine della manifestazione ha colto l’occasione per ringraziare tutti, a partire dagli attori, l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Nicola Derito e il responsabile sport-spettacolo Stefano Palmiro Scarcia, la parrocchia San Costantino guidata dal parroco don Oreste Borrelli e tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita ottimale della manifestazione. Il culmine si è raggiunto con la scena della crocifissione, ricreata  con maestria nell’area verde di Villa Sarmatina.

 «Tutto ciò – evidenziano i promotori- ha permesso di vivere con emozione e partecipazione un evento che è riuscito a coniugare al meglio il sacro della tematica con il profano della finzione teatrale. Ancora una volta dunque la comunità di San Costantino Calabro si è confermata essere un laboratorio culturale, un forte centro di interessi dove la fede cristiana ricopre un ruolo principale e fondamentale».