Tanti i calabresi residenti al Nord e i ragazzi torinesi che hanno consultato i volumi apprezzando la narrativa degli autori presenti
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Ricca di appuntamenti e mossa da grande affluenza è stata anche la quarta giornata del Salone del libro di Torino. Lo stand della Calabria continua a registrare a Torino successi e apprezzamenti trasversali; scrittori ed editori calabresi si sono susseguiti in un concentrato di parole e pensieri richiamando un pubblico variegato.
«Anche per la giornata di domenica – afferma la vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi - lo stand è stato, infatti, popolato dagli sguardi curiosi e attenti dei numerosi visitatori che hanno apprezzato anche l’eleganza degli spazi espositivi, arricchiti da ledwall e suggestive gigantografie raffiguranti scorci paesaggistici della Calabria. L’accoglienza travolgente dei ragazzi, volontari del Sistema Bibliotecario Lametino, ha coinvolto il pubblico con quiz linguistici interattivi, alla scoperta delle parole in vernacolo, cuore pulsante della Calabria. Altro aspetto che ci ha particolarmente e piacevolmente colpito – aggiunge Princi – è stata la costante e numerosa presenza nello stand di visitatori calabresi residenti al Nord Italia. Abbiamo riscontrato quella vena di fierezza e di spirito identitario sintomo che, anche lontano dalla Calabria, la percezione sta cambiando, rispolverando quell’orgoglio e quell’appartenenza che la cultura sta riuscendo a veicolare».
Nonostante la giornata festiva, lo stand calabrese ha registrato tantissimi studenti torinesi che si sono intrattenuti nei comodi divani a consultare i volumi e ad apprezzare la narrativa degli autori calabresi. Gli studenti dell'Istituto d'istruzione superiore Marconi di Siderno hanno animato lo stand con interviste e intrattenimenti vari.