Gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Rogliano, Parenti e Marzi hanno consegnato ai Carabinieri della Compagnia di Rogliano oltre 200 elaborati tra disegni e poesie, stesi individualmente nelle scorse settimane ed incentrati sul tema della solidarietà e vicinanza espresse dagli uomini dell'Arma alle comunità di Rogliano e Santo Stefano di Rogliano, duramente colpite dall'emergenza sanitaria Covid-19 e dichiarate zone rosse.

L'incontro di oggi ha costituito l'epilogo dell'iniziativa presa alcune settimane fa dall'Istituto comprensivo, dal titolo “La cittadinanza attiva nella comunità” e voluta in particolare dal dirigente scolastico Aldo Trecroci, immediatamente sposata dall'Arma di Rogliano per il suo contenuto simbolico. Ognuno degli oltre 200 alunni delle scuole primaria e secondaria dei plessi di Rogliano, Parenti e Marzi ha infatti steso, nel corso del periodo di quarantena, un elaborato a scelta tra una poesia o un disegno, da ispirare liberamente ai compiti di soccorso pubblico e vicinanza alla popolazione svolto dai carabinieri nel periodo di calamità e che sarebbe poi stato infine donato proprio ai militari.

Nel corso della cerimonia, alla quale hanno preso parte 12 alunni estratti a sorte tra gli oltre 200 aderenti, accompagnati anche da alcuni dei loro genitori e nel rispetto della normativa di contenimento sanitario, gli allievi hanno potuto svolgere una vera e propria visita alla Compagnia della Valle del Savuto, consegnando personalmente al comandante Mattia Bologna, i disegni e le poesie di tutto il loro istituto. Gli elaborati saranno esposti nei locali del Comando per tutto il mese di giugno e, successivamente, ogni militare ne riceverà uno in dono, a titolo di ringraziamento per gli sforzi profusi nel periodo di contenimento, che ha visto anche 11 ammalati tra i carabinieri. Al termine dell'evento, i militari hanno donato loro una pergamena ricordo, con la promessa di rivedersi nel corso del prossimo anno scolastico per le consuete lezioni di educazione alla legalità.