VIDEO | L’università Mediterranea guarda al nuovo anno, rilanciando tra l’altro la proposta di istituire il polo di Medicina. Ecco l’intervista rilasciata all’interno del nuovo format de ilReggino.it dal titolo “A tu per tu”
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Un momento positivo in cui crescono le iscrizioni e l’offerta formativa. Un ateneo che annovera due dipartimenti riconosciuti dal ministero dell’Università e della Ricerca, di eccellenza.
Una Mediterranea sempre più aperta al territorio con la prima sede calabrese della Scuola nazionale dell’Amministrazione e le esperienze del Polo penitenziario e dell’Erasmus italiano.
Bilanci e prospettive al centro dell’intervista che il rettore dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti ha rilasciato all’interno del nuovo format de ilReggino.it dal titolo “A tu per tu”, mentre torna di attualità la proposta del polo di Medicina a Reggio Calabria.
Nel futuro della Mediterranea anche il campus universitario, con le risorse dell'emendamento Cannizzaro alla Legge di Bilancio 2025, pari a 4 milioni di euro.
Iscrizioni e offerta formativa
«Siamo un’università pubblica che ha l’inclusione sociale e l’elevazione culturale come scopi principali. Cerchiamo, pertanto di abbattere il più possibile le barriere amministrative ed economiche per aprire massimamente ai giovani che scelgono di restare o di venire a Reggio Calabria per studiare alla Mediterranea. Siamo soddisfatti del conseguimento di +16-18% sul fronte delle iscrizioni. Un dato, ancorché non definitivo, certamente incoraggiante. Il mondo cambia ormai velocemente e occorre stare al passo con i tempi ed essere aggiornati. Tra i nuovi corsi di laurea quella in Ingegneria meccanica, molto attesa dal nostro tessuto imprenditoriale, e quella in Scienze motorie associato al Diritto sportivo, quindi con una curvatura giuridica. Ciò per essere sempre più attenti a garantire la migliore formazione possibile, spendibile nella fase post-laurea».
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