Sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. È questa la tematica centrale della manifestazione organizzata dall’associazione Cult3.0 che si terrà domani, 15 ottobre, nella sala Spinelli del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria (Gom). Durante l’incontro con i giornalisti verranno illustrati i contenuti dell’iniziativa e sarà presentato un nuovo video di sensibilizzazione.

Ad aprire la conferenza stampa sarà Maria Antonietta Rositani, ancora ricoverata nel reparto di chirurgia, la quale a breve sarà sottoposta ad una delicata operazione d’innesto della pelle.

Maria Antonietta è un esempio di coraggio, dolore e forza. Donna di 43 anni ha vissuto una vita matrimoniale di violenze, poi la decisione di denunciare il marito.

Il 12 marzo 2019, però l’uomo dopo aver evaso i domiciliari la raggiunse e la cosparse di liquido infiammabile causandole ustioni su più del 50% del corpo. È stata ricoverata per circa un anno all’ospedale di Bari, per poi essere trasferita pochi mesi fa all’ospedale di Reggio Calabria. Fino ad ora ha affrontato più di 200 operazioni.

L’evento vedrà la partecipazione del commissario straordinario del Gom Iole Fantozzi, del direttore sanitario Salvatore Costarella, degli avvocati Alessandro Elia e Giuseppe Darian Paviglianiti e di Mario Nasone, in rappresentanza del Comitato che sta realizzando una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Maria Antonietta Rositani e le sue cure.

Prevenzione, formazione e agire etico, sono queste le parole d’ordine di #stopviolenza, la quale ha l’obiettivo di sensibilizzare soprattutto i giovani.

«La campagna #stopviolenza – come ha evidenziato la giornalista Emilia Condarelli che modererà l’evento di domani - invita i cittadini a partecipare e prendere posizione, mettendoci la faccia e, soprattutto, realizzando qualcosa di utile e concreto, assumendosi cioè la responsabilità sociale dell’altro».