I beni di prima necessità sono stati donati al Banco alimentare che procederà con la distribuizione alle famiglie in difficoltà
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La pandemia da Covid-19, e la consequenziale interruzione di numerose attività lavorative, ha determinato per molte famiglie di Reggio Calabria e provincia una condizione di seria difficoltà economica, incrementando notevolmente le richieste di soccorso alle associazioni ed organizzazioni benefiche.
I poliziotti della Questura di Reggio Calabria hanno risposto all’appello della locale Organizzazione Banco alimentare, che sostiene un numero di famiglie indigenti diventato molto elevato: durante la settimana trascorsa è stata organizzata una raccolta di viveri e beni di prima necessità. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato della Questura hanno partecipato all’iniziativa, ed i beni raccolti sono stati donati questa mattina all'organizzazione, per concorrere all’importante azione solidaristica che quotidianamente i volontari pongono in essere.
Alla base delle numerose iniziative di sostegno poste in essere in questi giorni, dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato della Questura di Reggio Calabria, c’è l’idea che nella solidarietà tra Istituzioni e cittadini risieda uno degli elementi fondamentali per superare tutti insieme il momento emergenziale.