A Cosenza la prima visione. La presidente del Museo della liquirizia, Pina Amarelli: «Progetto destinato a far conoscere uno spaccato della storia industriale della Sibaritide e del Mezzogiorno»
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“Radici, l'oro nero della terra di Calabria” sulla storia della liquirizia diventa un film. Al centro la Calabria, i suoi profumi e prodotti d’eccellenza. La pellicola sarà in prima visione venerdì 22 aprile alle ore 20,30 al Cinema Citrigno di via Adige, a Cosenza. Lo comunica in una nota Pina Amarelli, presidente del Museo della liquirizia Giorgio Amarelli, esprimendo soddisfazione «per il contributo che l’esperienza imprenditoriale e familiare ha potuto offrire per la realizzazione di questo importante progetto culturale, destinato a far conoscere uno spaccato della storia industriale della Sibaritide e del Mezzogiorno ed il più ampio contesto e patrimonio dove insiste da tre secoli la fabbrica di liquirizia».
In qualità di presidente della sezione cultura di Confindustria nazionale, Pina Amarelli ha invitato a partecipare anche Anton Giulio Grande, neo commissario della Calabria Film Commission alla quale si deve il sostegno alla realizzazione dell’opera: «Amarelli coglie, inoltre, l’occasione per ringraziare Giuseppe Citrigno, patron del presidio culturale cosentino che festeggia quest’anno i suoi primi 65 anni di attività, per aver messo a disposizione la sala cinematografica con i suoi 400 posti a sedere. La prima visione di Radici è gratuita». Prodotto da Emotions in Music, il racconto in pellicola è diretto da Fabrizio Bancale, regista giovane ma molto impegnato che firma soggetto e sceneggiatura.