Feste di Natale all’insegna della letteratura e dei confronti tra autori e generi diversi a Lamezia Terme dove giovedì 30 dicembre al Caffè Letterario del Chiostro San Domenico all’interno dell’evento “Dialoghi con…”, organizzato da Glicine rivista, Open Space e Chiostro Caffè Letterario, colloquieranno di libri ed editoria Vinicio Leonetti, Olimpio Talarico, Domenico Dara ed Eliana Iorfida.

Gli scrittori, in un confronto franco che li vedrà moderati e punzecchiati da Antonio Pagliuso di Glicine rivista, si concentreranno su vari aspetti concernenti la letteratura contemporanea, lo stato della lettura, il dibattito culturale, il ruolo dello scrittore oggi e l’editoria, in Calabria e nel Paese. La serata sarà caratterizzata anche dagli interventi di altri importanti rappresentanti della cultura (autori, giornalisti, operatori culturali, bibliotecari ecc.). I protagonisti di “Dialoghi con...”

Vinicio Leonetti è nato a Catanzaro nel 1960. Giornalista professionista, ha scritto per molteplici testate: “Gazzetta del Sud”, “Milano Finanza”, “Corriere della Sera/Economia”, “Il Sole24Ore”, “Il Mondo”, “Capitale Sud”. Col suo romanzo d’esordio “Eroine” (Città del Sole Edizioni) nel 2021 ha vinto il Premio internazionale “Mario Luzi” per la sezione narrativa e il Premio Letterario Internazionale “Santa Margherita Ligure” per la sezione Pianeta Donna.

Domenico Dara è nato a Catanzaro nel 1971. Dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Girifalco, ha studiato a Pisa, laureandosi con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Ha esordito con “Breve trattato sulle coincidenze” (Nutrimenti, 2014) la storia del postino di Girifalco con la passione per le lettere d’amore che ha raccolto l’apprezzamento dei lettori e il favore della critica. Per la sua opera prima, già finalista al Premio Calvino, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Palmi, il Premio Viadana, il Premio Corrado Alvaro e il Premio Città di Como. Nel 2016 pubblica, sempre per Nutrimenti, “Appunti di meccanica celeste”. Nel 2020 passa a Feltrinelli pubblicando “Malinverno” con cui è entrato nella cinquina finalista del Premio Sila ’49.

Eliana Iorfida è cresciuta a Serra San Bruno. Laureata in Archeologia Orientale, ha lavorato nei luoghi più antichi del Medio Oriente (Siria, Egitto e Israele). Suggestioni di viaggio, paesaggi e volti dal fascino millenario, che intrecciano Oriente e Occidente, ispirano il suo narrare. Con il romanzo d’esordio “Sette paia di scarpe” (Rai Eri) è stata finalista del prestigioso Premio Nazionale Rai La Giara. Ha vinto premi anche con i successivi lavori “Antar” (Vertigo Edizioni) e “La scatola dei ricordi” (Formebrevi Edizioni). Con l’ultimo romanzo “Il figlio del mare” (Pellegrini Editore) è entrata nella decina del prestigioso Premio Letterario Nazionale Clara Sereni e ha ottenuto una menzione d’onore al Concorso Nazionale Artisti per Peppino Impastato e il secondo posto nel Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti, sezione Narrativa.

Olimpio Talarico, crotonese di nascita, vive e cresce a Caccuri (KR). Dal 1994 vive a Bergamo dove insegna materie letterarie. Ha pubblicato i romanzi “Il due di bastoni” selezionato tra i 19 finalisti del Premio Tropea e finalista del Premio Kriterion città di Avellino, e “L’assenza che volevo”, oltre alla raccolta di racconti “Racconti fra Nord e Sud” (Rubbettino editore). Fra gli organizzatori del Premio Letterario Caccuri, è responsabile della sezione Saggistica. Con “Amori regalati” ha vinto la XXIV edizione del Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni (2017) e il Premio Carver 2017.