Con una particolare tecnica scultorea e la puttura il catanzarese Mario Loprete, vincitore del premio Internazionale Lìmen Arte, dà vita a prodotti unici dal forte impatto comunicativo
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Utilizza il cemento dare forma ai suoi pensieri e alla sua arte. L'artista Mario Loprete, che con l’opera “B-Boy”, ha vinto Premio Internazionale Lìmen Arte, Promosso dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia per la sezione “artisti italiani e stranieri”, ha scelto un materiale che più di tutti simboleggia l’industrializzazione occidentale e la modernità per far esplodere la sua creatività.
Quando la pittura incontra il cemento
L'artista, che lavora e vive a Catanzaro, si è perfezionato presso l’Accademia di Belle Arti e intende portare la città, l’urban style, la contemporaneità nelle case e nei musei attraverso una particolare tecnica scultorea con cemento armato e pittura creando opere d’arte uniche e attuali con una grande capacità comunicativa. Ma l'arte di Loprete nasce prendendo spunto dal mondo dell'hip hop americano. L'opera “B-Boy”infatti, vincitrice del premio Limen, rientra nel ciclo “Black”. «In questi lavori – afferma Mario Loprete - indago e scruto il mondo dell’hip hop americano, cerco punti di riferimento iconografici con il mondo dei giovani italiani attenti e accorti nell’assorbire dallo stereotipo statunitense fondamenti ispiratori.
Tutto nasce negli anni ’70 dalla miscela esplosiva di diversi stili: il soul, il jazz, rhythm & blues, il funky e la black-music. Nelle mie opere - aggiunge l'artista - cerco di elevare e far conoscere l’hip hop come un movimento di rivolta contro il disagio giovanile». È da qui che estrapola l’essenza per creare le sue opere che successivamente prendono forme decise attraverso quello che per l'artista rappresenta l'anello di congiunzione tra il fare pittorico e la scultura, ovvero il cemento. «La mia continua ricerca mi ha portato ad utilizzare un nuovo supporto: il cemento armato, un materiale creato millenni fa dai Romani, ma al tempo stesso attuale».