Si è espressa negativamente la Plenaria del Parlamento europeo di Strasburgo sulla proposta di dibattere in aula sul caso di Riace, il cui sindaco Domenico Lucano è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Procura di Locri ed è ora soggetto a divieto di dimora nel comune di residenza. Lo stesso dove ha sviluppato il modello di integrazione che pochi hanno imitato e molti hanno guardato con sospetto.  A proporre la discussione era stata la vicepresidente dei Socialisti e Democratici S&D Maria Joao Rodrigues, ma la proposta, messa ai voti, è stata respinta.

 

A pronunciarsi contro la possibilità del dibattito in aula diversi eurodeputati. Tra questi la capodelegazione della Lega Mara Bizzotto, che ha dichiarato «il sindaco di Riace è sotto processo, c'è la magistratura italiana che sta indagando, quindi non vedo perché dobbiamo dibattere qua». «Non credo - ha aggiunto - che il caso di Riace si possa essere citare come un esempio positivo di accoglienza dei migranti, visto quello che sta succedendo».

 

Di opposta opinione Barbara Spinelli (Gue/Ngl), il cui gruppo ha appoggiato la proposta S&D. «Il sindaco di Riace ha creato un esperimento che il mondo da anni studia con stupore e ammirazione» dunque, «studiamolo anche noi. Vale la pena capire come mai questi esperimenti siano affossati». L'eurodeputata olandese Sophie In't Veld (Alde) ha annunciato che non avrebbe sostenuto la proposta, ma ha chiesto di parlarne nella commissione Libe, mentre il presidente del Parlamento Ue, il forzista Antonio Tajani, ha invitato a lasciar "lavorare la giustizia italiana".