L’apertura della XXI edizione di Primavera dei Teatri, il festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Scena Verticale, sarà “Alla Luce dei Fatti. Fatti di Luce. Opera di teatro/architettura in cinque atti simultanei” a cura di Giancarlo Cauteruccio che sulla scia di installazioni simili a Lione posiziona Castrovillari in una dimensione internazionale.

 

Giovedì 8 ottobre a partire dalle 18.30, l'evento sarà trasmesso in diretta streaming su lacnews24.it e sui canali social del gruppo LaC. Al Castello aragonese verrà inaugurata l’installazione che trasformerà il castello in uno degli “attori” di questa opera di teatro/architettura insieme ad altri quattro luoghi simbolo della società: la chiesa dei Sacri Cuori, palazzo di Città, palazzo Cappelli e l’ospedale.

 

Un progetto diffuso in 5 spazi, ideato in esclusiva per il festival di Castrovillari dal regista, scenografo e autore, tra i più innovativi della seconda avanguardia teatrale italiana, fondatore di Teatro Studio Krypton, che proprio della sperimentazione del linguaggio della luce ha fatto la sua cifra stilistica a partire dalla fine degli anni Settanta.

 

La città è il luogo della storia, della memoria, dell’istituzione, del culto, della formazione, della sanità, dell’istruzione, ma essa è anche luogo della bellezza, della conoscenza, della condivisione, della partecipazione. Alla Luce Dei Fatti – Fatti Di Luce. Il progetto di Giancarlo Cauteruccio, per Primavera dei Teatri 2020, propone un viaggio di percezioni rappresentato da alcune realtà architettoniche cittadine, che raccontino le particolarità più rappresentative del sistema urbano, non solo dal punto di vista estetico e storico ma anche sul piano delle funzioni che svolgono, specialmente in tempi così complessi.

 

Un’immersione concreta nel tessuto urbano della città, per disegnare una mappa di nuova energia, necessaria a una rinascita. Questi luoghi saranno protagonisti di cinque atti teatrali simultanei, cinque grandi attori di luce nello scenario urbano, che recitano la propria storia.

 

Alla luce dei fatti che il mondo sta drammaticamente vivendo, Fatti di luce risponde assegnando alla luce una funzione rigenerante, sia sul piano estetico che culturale e spirituale.