La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si svolgerà a Palazzo Arnone il primo dicembre prossimo. Premio speciale alla carriera al fotografo internazionale Ferdinando Scianna
Tutti gli articoli di Cultura
PHOTO
Sono tante le novità della settima edizione del Premio Sila ’49. Il presidente della Fondazione Enzo Paolini ed il direttore della manifestazione Gemma Cestari, hanno svelato le cinque opere finaliste, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche lo scrittore e critico letterario Emanuele Trevi, componente della giuria, presieduta dall’economista dell’Università Orientale di Napoli Amedeo Di Maio.
I romanzi in gara
A contendersi il prestigioso riconoscimento saranno Roberto Alajmo, con L’estate del ’78 di Sellerio editore, Lia Levi, autrice di Questa sera è già domani, edizioni E/O, Francesca Melandri con Sangue Giusto di Rizzoli, Marco Balzano, autore di Resto qui, e Paolo Giordano con Divorare il cielo, entrambi editi da Einaudi.
Contributo pubblico destinato al centro storico
Da questa edizione è stato avviato un rapporto di partnership con l’istituto Treccani mentre per la prima volta la manifestazione ha ricevuto un contributo pubblico dalla Regione Calabria, pari a 25 mila euro. Saranno investiti, di comune accordo con il sindaco Mario Occhiuto, per la ristrutturazione di Piazza dei Follari, un anfiteatro naturale situato proprio sotto la sede della Fondazione.
A Ferdinando Scianna il premio alla carriera
Il Premio speciale alla carriera, conferito nel 2017 al giurista Gustavo Zagrebelsky, sarà quest’anno attribuito al maestro della fotografia di livello internazionale Ferdinando Scianna, originario di Bagheria. Terrà una Lectio Magistralis dal titolo Viaggio, racconto, memoria. Invece, l’opera artistica prescelta per il manifesto è stata realizzata dall’artista milanese Massimo Kaufmann. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Cosenza, a Palazzo Arnone, il primo dicembre alle 18.00.