«Voi calabresi siete egoisti, siete talmente assuefatti alla bellezza da non rendervi conto in che regione meravigliosa vivete. Siete egoisti perché non condividete con il mondo intero i vostri tesori». Potrebbe bastare questa frase di Guillermo Mariotto, chiamato a fare da spalla a Daria Luppino, conduttrice di Linea Verde, per rendere omaggio alla Calabria e centrare gli obiettivi del Premio Ausonia, ideato da Antonio Maria D’Amico: promuovere la cultura, le arti ed il territorio. 

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Si è aperta con le parole dello stilista, famoso giudice della trasmissione Ballando sotto le stelle, il gran galà conclusivo della kermesse, celebrata nel weekend a Corigliano Rossano e dedicata quest’anno alle “radici”. 

E così Daria Luppino con il supporto di Guillermo Mariotto hanno introdotto gli ospiti ed i premiati dalla madrina della serata, Laura Freddi. Non prima, però, di aver ricordato la figura del celebre attore Enzo Garinei, presidente della kermesse, scomparso dopo l’edizione scorsa. Sul palco dell’anfiteatro Mariano Regillo, altro grande attore di teatro, ha raccontato con grande partecipazione la storia dei fratelli Garinei.

A seguire, la carrellata dei premiati con l’opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato. Per il contest Ausonia Talent, è stato insignito il giovane cantante Marco Elba; per la sezione Musica, Mariella Nava che ha deliziato i presenti con alcuni dei sui brani più celebri. Al corto “Lezioni di pianura” è andato il riconoscimento per in tema ambientale e dopo l’omaggio di Gigi Miseferi al compianto Francesco Nuti, per la sezione Cinema-serie, il Premio Ausonia è stato assegnato all’attore Fabio Fulco; per la sezione Radici al corto “Le Lampare” di Andrea Belcastro; per la Sezione Teatro, ancora, è stata premiata Anna Teresa Rossini, alla Carriera, Maria Rosaria Omaggio. Menzione speciale, poi, col premio solidarietà alla presidente nazionale di Unicef, Carmela Paci. Nella sezione Moda, infine, il Premio Ausonia 2023 è andato alla Maison Celestino.

D’Amico: «Due mesi emozionati, ora pensiamo alla decima edizione»

Al termine della kermesse, il patron e direttore artistico, Antonio Maria D’Amico, è apparso molto soddisfatto ai microfoni di LaC tv. «Abbiamo trascorso due mesi emozionanti ed intensi, prima, a luglio, con l’Ausonia Talent, il contest dedicato ai giovani, poi con il Festival del Cinema che ha riscosso grandissimo successo ad agosto. I Calici d’Ausonia hanno quindi suggellato un evento straordinario con il riconoscimento alle eccellenze imprenditoriali calabresi, tra cui il premio riconosciuto al gruppo Pubbliemme del presidente Domenico Maduli che ringrazio anche perché il network LaC è stato nostro prezioso media partner».

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Arte, cultura, impresa, questo il trait d’union del Premio Ausonia. «Sì - ammette D’Amico - soprattutto la cultura è il filo conduttore di ogni cosa. La nostra terra rappresenta una grande risorsa, poco conosciuta, poco valorizzata, poco usata e questo vuole essere il must di Radici: ripartire dalla nostra cultura e dalla nostra storia per un futuro migliore. La nostra storia deve essere volano di crescita, grazie al binomio l’economia-cultura ed al nostro patrimonio artistico e naturale che è inestimabile». 

«Ho avuto il piacere di accompagnare al Museo Diocesano e del Codex Purpureus Rossanensis, Guillermo Mariotto: è rimasto estasiato dalla bellezza delle arti, dal prezioso evangelario purpureo unico al mondo e patrimonio dell’Unesco, ma anche dal sistema urbano di Corigliano Rossano, una città pulita».

Dopo la carrellata di ospiti così importanti, si pensa già alla prossima edizione, la decima. «Guardiamo avanti con grande entusiasmo anche grazie al sostegno della Regione Calabria - sottolinea D’Amico - ed in particolare al consigliere regionale Katia Gentile, anche nelle sue vesti di presidente della Commissione Turismo, che ha vissuto al nostro fianco tutta la produzione del Premio Ausonia. A lei rivolgiamo un ringraziamento per essere stata presente sia durante la consegna dei Calici d’Ausonia che al gran galà. E soprattutto per aver creduto in noi e nel nostro progetto, seguendolo passo passo sin dalla presentazione svoltasi a Roma. Un ringraziamento - conclude il patron - va anche agli sponsor ed al Flag Borghi marinari dello Ionio». 

Insomma, non resta che attendere la prossima edizione, la decima, che si preannuncia già da adesso emozionante.