VIDEO E FOTO | Una scuola dell'infanzia della città napitina ha messo in scena la rappresentazione settecentesca della Natività riproducendo dal vivo attività e antichi mestieri
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Ormai è diventato un appuntamento fisso, che ogni anno si arricchisce di nuovi particolari che rendono la rappresentazione più coinvolgente. È il presepe vivente organizzato a Pizzo dalla scuola dell’infanzia di Via Nazionale, arrivato alla sua quinta edizione. Tanti i bambini coinvolti nella rappresentazione curata dalla dirigente Rosetta Ceravolo e dalle insegnanti Assunta D'Alì, Antonella Rotella, Annunciata Di Iorgi, Antonella Riga, Concetta Caputo, Antonia Arona, Gaetana Pileggi, Luisa Sposaro, Angela Battaglia, Rosetta Ceravolo, Maria Grazia Penna, Francesca Muraca, Isabella Sorrenti e Rosamaria Rondinelli.
I bambini, impegnati in varie attività, hanno riprodotto le ambientazioni e gli abbigliamenti tipici del presepe napoletano settecentesco. Un percorso scenografico e interattivo lungo il quale gli alunni si sono cimentati nei mestieri e nelle arti di un tempo. Una rappresentazione che aveva il suo fulcro nella scena della Natività.
«La riuscita dell’evento - hanno spiegato gli organizzatori - è il frutto della proficua collaborazione fra docenti e genitori che si sono prodigati affinché tutto fosse curato nei minimi particolari. Un'esperienza significativa per tutti i bambini che in modo pratico e gioioso hanno preso coscienza del significato profondo della nascita di Gesù».