L'opera "Il ritorno del figliol prodigo", olio su tela di Mattia Preti custodito all'interno della Pinacoteca civica del comune di Reggio Calabria, sarà al centro di una complessa operazione di restauro inserita nel progetto "Restituzioni", promosso da Intesa Sanpaolo in sinergia con il ministero per i Beni culturali. «Un'altra delle nostre meraviglie - ha detto l'assessore alla Cultura Irene Calabrò - è stata selezionata all'interno di un programma che, negli anni, ha permesso di restituire alla collettività migliaia di opere d'arte, divulgando gli esiti scientifici delle ricerche ad esse connesse. La collaborazione con l'ufficio del soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per Reggio e Vibo, Fabrizio Sudano, cui va il mio ringraziamento, ha contribuito a raggiungere un importante risultato che replica il successo ottenuto con gli interventi già posti in essere sulle Tavolette di Antonello da Messina, raffiguranti 'San Girolamo Penitente' e 'La visita dei tre angeli ad Abramo', restaurati dall'Icr di Roma nell'ambito di 'Restituzioni' e divenute elemento attrattivo di primo piano sia a Matera, nell'anno in cui è stata Capitale della Cultura, sia nella successiva mostra collettiva di Napoli».

«Oggi - ha affermato l'assessore - le opere del pittore siciliano, rappresentano una delle parti più interessanti del percorso artistico esposto alla Pinacoteca civica. Siamo felici, dunque, che lo stesso destino toccherà a 'Il ritorno del figliol prodigo' di Mattia Preti, il 'Cavaliere calabrese' riconosciuto fra i massimi esponenti del barocco italiano. Il progetto di restauro è stato curato da Giuseppe Mantella, sotto la supervisione della Soprintendenza e del settore Cultura del Comune. Anche in questo caso siamo certi che il dipinto di Mattia Preti convoglierà l'interesse della critica e dei visitatori, tornando poi ad essere fra le opere di punta della collezione civica che, nel corso degli anni, ha assunto una dimensione attrattiva di altissimo livello. La nostra città, dunque, può fregiarsi di un'offerta culturale in continua crescita sotto il profilo delle opere proposte e, soprattutto, della loro qualità»