VIDEO | Le due donne, originarie di Napoli, pronunceranno il fatidico Sì davanti al sindaco Aldo Alessio. Ecco tutti i preparativi di queste nozze storiche
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C’è un mix di tradizioni festose e novità storiche, nell’unione civile che Pina Apicella e Lina Cirillo formalizzeranno stasera, e nella loro casa di Gioia Tauro la felicità e la tensione sono percepibili sin dai preparativi. Nel municipio il sindaco sancirà il matrimonio, ma nel giardino di casa – tra il glicine, le statue religiose e le tavole imbandite - amici e parenti festeggeranno le due donne napoletane trasferitesi in Calabria 9 mesi fa.
L’idea di sposarsi è venuta quasi come una cura, racconta Pina che – a differenza della compagna ha scoperto la sua omosessualità da tempo – e quando le ha proposto il passo ha registrato l’entusiasmo di amici e concittadini. Tanto è vero che alla festa dopo il sì di stasera stanno pensando i gioiesi, chi preparando le donne col trucco, chi offrendo il servizio fotografico, i dolci e lo spumante. Un matrimonio comunitario, con un solo velo di tristezza – confessa Lina – dovuto al fatto che i suoi tre figli «sono rimasti a Napoli con il mio ex». Un rammarico che, però, il fratello e la sorella della donna hanno smorzato, visto che saranno loro ad accompagnarla davanti al sindaco Aldo Alessio.